I giurati del concorso Terzo millennio IIIM 2004

Andrea Campanozzi

Costruirsi una identità
ecco qualcosa per cui varrebbe la pena avere un mestiere. / Farsela da sé, / raccattando fascette di alluminio o fusi di legno / nei grandi templi del commercio. / Oppure fiutare l’ultimo frammento di vetro / colorato o no poco importa / l’identità non è un gioco / dai resti della città. /
Sono del ’72, amo il 1991 e il 2001 / ma non concludiate una predilezione / per i periodi decennali; / scrivo un po’ di tutto / il che confina sinistramente col niente; / corro, ma per arbitrio del bioritmo e fotografo / la copia della copie delle copie. /
Recentemente si è parlato di me / con sdegno / a causa della mia anima impoverita. / Ho ascoltato ogni commento / poi, facilmente disteso verso il cielo, / cosa che non mancò di stupirmi, ecco, ho detto / l’anima è dispersa e l’identità mai costruita / ma a cosa servono i vostri discorsi elettrificati? / Via, signori, considerate l’onestà / e quel piatto lì in fondo / per lasciare i vostri denari.

Andreia

Angelo Leva è ingegnere delle telecomunicazioni, 10 brevetti internazionali, 20 pubblicazioni tecniche internazionali, membro di commissione edilizia, redattore di due periodici cartacei, direttore di Gasoline rivista mensile online di Bombacarta, co-fondatore della Pro Loco Uboldo, sposato, una figlia, ama le lettere e le poesie, stima Pascoli, è incuriosito da Osip Mandel'stam.

Luciana Costi è nata a Mantova dove attualmente vive. Si è laureata in Lettere Moderne a Bologna con una tesi sulla poesia dell’ultimo Montale. Dice di essere stata l’ultima ad avere come Relatore il Prof. Ezio Raimondi (grande onore, piacere, impagabile gioia). Attualmente, oltre a lavorare come consulente finanziario, ha fondato con altri cinque amici l’associazione “Avamatta” che organizza eventi culturali nel territorio mantovano (è allo start un Laboratorio di scrittura condotto dagli scrittori bolognesi Giampiero Rigosi, Andrea Cotti e Gianfranco Nerozzi). È iscritta all’ultimo anno della Scuola Internazionale di Shiatsu di Verona per diventare Operatrice Shiatsu. Oltre a scrivere si diverte un mondo a leggere e trova che ci sia qualcosa di molto inebriante nell’avere in anteprima sotto gli occhi un testo destinato ad essere pubblicato.

Martino Baldi, 1970, è nato ed è tornato a vivere a Pistoia, in una casa con tanti fantasmi, affacciata su una cupola e sull‚imbocco di una via ventosa. Ha fatto e visto un sacco di cose e di tutte si è più o meno stancato, compreso sé ed esclusi il cielo e il mare. In questo periodo sta cambiando pelle e innamorandosi di qualcosa di nuovo. Suoi interventi critici, racconti e poesie sono stati pubblicati su diverse antologie e riviste. Ha pubblicato la prosa Morte improvvisa di un portiere di notte (2001) e la plaquette di poesie Trentadue lattine (2002), entrambe per la AssCultPress di Pistoia. È stato collaboratore-fondatore dell'e-magazine Nabanassar. È vicedirettore del trimestrale Ciminiera. Ha curato ricerche, apparati e cronologia per la mostra bibliografica su Piero Bigongiari Voci in un labirinto (Pistoia, luglio 2000) e relativo volume (Pagliai Polistampa, Firenze 2000). Ha vinto il Premio Palazzeschi 2003 con una tesi su Goffredo Parise. Attualmente collabora con la regista teatrale Cristina Pezzoli, per le produzioni del Teatro del tempo presente, come assistente alla drammaturgia e alla regia.

Rosa Elisa Giangoia è laureata in Lettere classiche e specializzata in Filologia Classica. Insegna Lettere al liceo. Porta avanti un'intensa attività di ricerca didattica e di aggiornamento degli insegnanti in ambito di associazioni professionali (CIDI) e di istituzioni (IRRSAE, IRRE). Organizza incontri con scrittori ed iniziative sul rapporto tra letteratura e territorio (Parchi Culturali, collana "Liguria terra di poesia"). Collabora a riviste di didattica e a riviste letterarie, con articoli di critica, di saggistica e con testi creativi. Sue poesie sono presenti in diverse antologie. Ha pubblicato due romanzi (In compagnia del pensiero, L'Autore Libri, Firenze 1994; Fiori si seta, ERGA, Genova 1998), un prosimetron (Agiografie floreali, Le Mani, Recco 2004), a cui sono stati assegnati due premi letterari. Il romanzo inedito Le città di Mylada ha vinto il 1° premio al concorso "Città di Salò" 2004. Collabora anche a riviste letterarie on line (Bombacarta, Italianistica on line) e cura il periodico on line di poesia LETTERA in VERSI. È presidente della giuria del concorso letterario "Il borgo ligure" e fa parte di diverse altre giurie letterarie, alcune specifiche per studenti delle superiori.

Tiziana Cera Rosco è nata a Milano, dove vive, nel novembre del 1973. Fosse stata covata alla corte di Federico II di Svevia avrebbe studiato le architetture degli uccelli. Avrebbe fatto il falconiere.
Ha pubblicato poesie nell'antologia Gli Argonauti (Archivi del '900, 2001), e le sillogi Calco dei tuoi arti (Lietocolle, 2002) e Il sangue trattenere (Atelier, 2003).