Logo Fara Editore Fara Editore

L'universo che sta sotto le parole
home - fara - catalogo - news - scrivi - fariani e kermesse
Titolo Schede
argomenti - autori e titoli

L'acqua scende a valle - Stefano Cammelli

Il libro

Alto il desiderio

di Pietro Federico

Piangi per un motivo così importante
che sul letto potrebbe esserci
qualunque mano ad asciugarti
ma ci sono le sue cinque dita
appoggi la guancia sulla sua linea della vita
finita molto prima del polso.
Lui vede le vostre due vite nevicare
come le due file di lampioni
lungo la corsa sulla tangenziale
dietro le spalle si fanno
sempre più vicine
fino a mettergli in testa il pensiero
di una sola stella.
Come quando a luce spenta
nel buio pesto della cucina
rimase solo la tua sigaretta che accendesti
dopo avergli detto di no che avevi un altro.
Le sigarette fumano come macerie
nel giorno i lampioni delle tangenziali
sono solo linee di matita
ingobbite molto prima del cielo.
Nella sbornia della luce
ci è impossibile ascoltare
il soffio che non viene a spegnere
il lucignolo che fumiga
c’è un miracolo più grande della gioia
da ascoltare nei cuori scoppiati in silenzio
in coro nel campo dei girasoli.

 

(dall'autopresentazione)

Impressività non espressività è la parola da prendere in considerazione ora, se ci preme anche solo un poco il destino dell’arte e con essa una maniera umana di guardare il mondo. Troppo chiusi troppo concentrati sul tentativo di esprimere sentimenti e pensieri: cose non cose, ultimamente senza luce o buio, senza respiro. L’esigenza che vedo emergere in me e nei tanti giovani scrittori, con cui tutt’ora condivido un’esperienza di passione e pazienza sulla poesia, è proprio quella di un’altra vita, non della nostra. Non quella in cui siamo abituati a rinchiuderci e a sbattere come pazzi in una camera imbottita. C’è bisogno di aprire gli occhi, di metterli nel mondo. I pensieri verranno guardando senza scrupoli, i sentimenti non resteranno a macerare nel chiuso di ciò che già sappiamo. La novità, la meraviglia, come potrebbero sgorgare da ciò che già abbiamo visto e udito, da ciò che già ha fatto i suoi cerchi nell’acqua e si è spento?

grafica Kaleidon © copyright fara editore