Le poesie che Massimo
Pensante (alias Corrado
Giamboni) ha pubblicato in FaraPoesia
sono caratterizzate dal paradosso (già il titolo della plaquette
è un programma: Il bambino e l’acqua sporca. Poesie
salvate) giocato su un’ironia icastica che può
rasentare il grottesco con una vena di inquietudine che rende il sorriso
un’arma di consapevolezza: Generalmente più distese e venate di romanticismo musicale sono
le poesie di Stefano Bianchi
della raccolta La
bottiglia (Pendragon, 2005). I versi di Bianchi, se a volte sembrano
cullarci, altre (e queste risultano più incisive) propongono
finali sospesi e in qualche caso implodono in quel punto fermo che ricorda
all’uomo i suoi limiti: Massimo Pensante è presente
in FaraPoesia
con la raccolta Il bambino e l’acqua sporca. Poesie salvate.
Monica Moroni, Stefano Bianchi e Massimo Pensante |
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