| Potete ordinare i nostri libri a info@faraeditore.it sconto del 15% (più 6 euro spedizione veloce in Italia) con bonifico a Edizioni Fara s.a.s. presso Romagna Est filiale di Rimini Centro IBAN IT25 U088 5224 2020 3201 0045 062 oppure sulle librerie online Recensioni e segnalazioni Gordiano Lupi su il Salto della Quaglia - Leggere:tutti - Libero libro | | Andrea Temporelli Assist, rovesciate e autogol La letteratura presa a calci € 12,00 pp. 112 (Narrabilando 84) ottobre 2024 ISBN 978 88 9293 110 7 Opera vincitrice Concorso Faraexcelsior Mentre rimaniamo stupiti per gli scenari che si prospettano, soffriamo la deriva delle nostre soggettività. Il discorso vale anche a livello sovrapersonale. Nessuno, per intenderci, può sensatamente riconoscersi più in alcuna “patria”. Ogni scrittore, oggi più che mai, è un migrante, un esiliato per natura: anche qualora vivesse nella sua comunità d’origine idealmente preservata (idillio affascinante quanto superato). Perché non si scrive per compiacere il lettore, ma per attraversare sé stessi e sbucare dall’altra parte, facendo marameo allo spettacolo e persino al successo, alle comodità, all’inerzia del mestiere e della propria identità consacrata. La letteratura è ancora questa scelta etica fondamentale. Il poeta parla fuori del tempo, fa comunità con i morti e con i venturi – anche quando raccoglie le briciole del presente. Non butta la sua parola nella mischia, magari alzando il tono. La propone semmai con delicatezza e umiltà; la insinua. O, come sta capitando a molti, la trattiene, per soffiarla verso un tempo di ascolto più propizio.
Andrea Temporelli (1973) ha giocato nelle giovanili del Borgomanero, paese in cui ha fondato poi la rivista “Atelier”. Alla prima occasione, ha obbligato la redazione di poeti a cimentarsi in una partita a calcetto, che non ha fatto storia ma resterà leggenda. Ha scritto libri di poesia (l’ultimo è L’amore e tutto il resto, Interlinea 2023) e di critica (tra cui Mosse per la guerra dei talenti, Fara 2007) e un romanzo (Tutte le voci di questo aldilà, Guaraldi 2015). Torna all'inizio | |