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(a cura di Patrizia Bianchi)
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del Mezzogiorno (intervista a cura di Mario Fresa, 31-12-06)
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Recensioni e segnalazioni
Cristina
Babino su «Stilos» aprile 07
Pietro
Pancamo
Davide
Nota
Stefano
Guglielmin
Absolute
poetry (Lorenzo Carlucci)
Cristina Babino
Chiara
Daino
Gian
Ruggero Manzoni
La
poesia e lo spirito
Pagine
corsare
Slowforward
Patrizia
Bianchi
Arteinsieme
Università
di Genova
Lesseness
« Infaticabile e inestimabile la prova di scrittura
e ricerca di Massimo
Sannelli su Pier Paolo Pasolini: autore completo, ascritto al nostro
Ventesimo secolo, eretico al punto giusto, precursore et innovatore per
volontario divenire. Un bellissimo tassello che si unisce all’uscita
di un altro ottimo lavoro curato dal chiarissimo Luigi Fontanella (Stony
Brook. Usa) edito da Rosellina Archinto (Milano, 2005), che reca il titolo:
Pasolini rilegge Pasolini.
Questo volume di Sannelli bisogna seguirlo con attenzione, anche rileggerlo
più volte, per assaporare il valore dell’impronta immessa
dopo una lunga fruttuosa meditazione.
Il testo andrebbe diffuso nelle scuole d’Italia affinché
si riconosca Pasolini com’è nel nostro tempo.
A completamento dell’opera fin qui analizzata Venti poesie,
non disgiunte, depongono a favore della ricercaparola. “il volgare,
tale un moto di zampe; / simili cornici, caricare a modello. / / Udite
che fu fatta questa / virtù preformata, tutta lingua che dalla
/ notte arriva alla notte e toglie” (p. 187).
Scritti per amore di lingua in una fonderia dove si arroventa il percorso
per chi “corre” verso la ricerca della vita. »
(Vincenzo
D'Alessio, settembre 2006)
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Massimo Sannelli
Philologia Pauli
Il corpo e le ceneri di Pasolini
con Il
mese Giugno Venti poesie
e una introduzione di Gian
Ruggero Manzoni
€ 12,00 pp. 196 (Sia cosa che)
ISBN 88-95139-00-3
v. anteprima in google
libri
un saggio (contenuto in una nuova versione nel libro) è stato
segnalato al Premio
Tondelli
« (...) uno scrittore riconosciuto sa che la propria morte avrà
pubblicamente una visibilità, come un nuovo testo, più che
come un atto privato. Questa morte dello scrittore, come icona e montaggio
finale di un lavoro pubblico, è l’esatto contrario di un
intimismo grezzo, in
cui il dolore è dolore e il delirio è follia. Morto Gadda,
la vitalità esplode, per Pasolini. Morto Pasolini, “saremo
costretti a invecchiare”, secondo Sanguineti. Su chiasmi come questo,
e su antitesi simili, si costruiscono una
storia buona e una storia che non porta frutto. Se questa morte è
un seme, quella è sterile o sterilizza i sopravvissuti che iniziano
ad invecchiare o ingiallire; ma questi valori non giacciono oggettivamente
nelle due morti: dipende dalla pietà e dalla carità verso
chi si è estinto, più o meno caro. Dipende anche dal tipo
di
morte e dallo sforzo intellettuale e di carità che
chiede. Per sopravvivere serve una certa dose
di attenzione, ma anche di libertà: non è la
stessa cosa essere costretti ad accettare il tempo
che passa o esaurire la vita. Sperimentarla al
massimo, quasi con ingenuità, e morire per
eccesso di vita è ancora un’altra cosa.»
Il saggio critico è seguito da una plaquette di scardinante
intensità: “a qui si succhia, a questo; si vive”.
Massimo Sannelli (1973) vive a Genova. Ha pubblicato: Il prâgma.
Testi per Amelia Rosselli (Dedalus, Napoli 2000); O
(Cantarena, Genova 2001); Due sequenze (Zona, Arezzo
2002); Antivedere (Cantarena, Genova 2003); La
femmina dell’impero. Scritti per un seminario sulla "vera,
contemporanea poesia" (EEditrice.com, Genova 2003); L’esperienza.
Poesia e didattica della poesia (La Finestra, Lavis 2003); La
realtà e la luce. Omaggio a Simone Weil (I libri del quartino,
a c. di Ettore Baraldi, Albenga-Torino 2003); Da voi deriva. Dieci
omaggi (e-book nel sito www.nannicagnone.net,
2004; rimosso nel 2005); La giustizia. Due poemetti (Edizioni
d’if, Napoli 2004); Le
cose che non sono (e-book, Biagio Cepollaro E-dizioni, 2004); Meditazione
sull’oggettività
(e-book, www.vicoacitillo.it,
2004); La posizione eretta (L’impronta, Mori 2004);
Undici madrigali (Ed. della Rafia, Albenga-Torino 2005);
Santa Cecilia e l’angelo (Atelier, Borgomanero
2005); Il simile più uno. Traduzioni e scritti sulla traduzione
(e-book, Menilmontant,
2005); Per
innata difesa. Variazioni sul tema dell’umore (con Federico
Federici, e-book, Menilmontant,
2005); Il nuovo (Cantarena, Genova 2005); Venti
sonetti (La camera verde, Roma 2006); Pabula dura
(Menilmontant, e-book,
2006). Ha curato l’edizione e il commento di Boezio di Dacia, Sui
sogni (il melangolo, Genova 1997); Anonimo di
Erfurt, Sulla gelosia (il melangolo, Genova 1998); Pietro
Abelardo, Planctus (La Finestra, Trento 2002); Alano
di Lille, Anticlaudianus (La Finestra, Trento 2004);
ha tradotto Emily Dickinson, Su un Io Colonna
(Cantarena, Genova 2006) e Eric Suchère, Fixe, désole
en hiver (Cantarena, Genova 2006). Coordina con Marco Giovenale
la rivista letteraria Bina.
L'autore si presenta in Delle
poetiche e dei casi limite e in La
poesia e lo spirito.
La prima versione di questo libro è apparsa come e-book menilmontant.site.voila.fr/critica.html
a cura di Federico Federici, nel 2006, con la sigla editoriale Menilmontant.
Qui è ulteriormente aggiornato e riscritto. Un cordiale ringraziamento
a Federici per il consenso alla pubblicazione definitiva; e ad Alessandro
Ramberti per la sua disponibilità. Un altro ringraziamento è
dovuto a Giuseppe Zigaina, dal quale venne l’invito a raccogliere
in un libro le pagine sparse su Pasolini.
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