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Scheda:
Stefano Cammelli
L'acqua scende a velle
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Se un turista fa il viaggiatore
Figlio d'arte, e cioe' organizzatore di viaggi culturali per tradizione
di famiglia, il fiorentino Stefano Cammelli,
che e' anche docente al corso di laurea in Economia del turismo con sede
a Rimini, ha deciso di raccontare l'avventura di chi organizza viaggi
all'estero partendo
dal concretissimo esempio del padre, insegnante di
liceo che nei lontani anni Cinquanta ebbe il coraggio di organizzare il
primo viaggio in Cina, in piena guerra fredda. Dunque, Cammelli non teorizza
ma racconta,
cita esempi, situazioni, e si diverte pure a sviscerare le differenze
che corrono fra il turista e il viaggiatore.
Il libro e' L'acqua scende a valle (Fara editore, Sant'Arcangelo
di Romagna, lire 26000), e porta il sottotitolo "Riflessioni sul
turismo" che l'autore esprime spesso con ironia. (...)
(...)proprio oggi in cui viviamo l'esperienza del turismo
di massa, l'agente di viaggio - o chiunque altro
organizzi a diverso titolo un viaggio - deve sforzarsi di conoscere il
turista come persona (...). Quello che dovrebbe avvenire in ogni turista
consapevole, dice Cammelli, e' uno "spostamento della mente"
e cita in proposito una frase del grande poeta latino Orazio
(65-8 a. C.) a proposito di quelli che vanno lontano, e "attraverso
il mare cambiano cielo, non la mente".(...)
Ed ecco la morale del libro: "Viaggiare ed essere turisti non e'
una scorciatoia verso la conoscenza piu' di
quanto non lo possa essere un libro e non leggerlo. Non aiuta a conoscere
se non siamo disposti ad aprirci, a mettere in discussione i nostri valori".
Ivo Prandin
«Italia turistica» n. 5 - 1998, p. 115
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