|
Il libro
La raccolta è contentua nella nuova più ampia
pubblicazione editata da Sinopia,
opera vicitrice del premio Diego
Valeri 2006
|
|
Al mondo
di Teresa Zuccaro
La stella polare
Devo cercare te
per sapere
il punto esatto in cui mi trovo.
Al buio il lago non mi riflette,
non capisco se sono troppo spessa
o trasparente.
La mia ricerca è paziente
e buca ogni strato d’atmosfera.
Di qui giù luccichi
come l’occhio di un bambino
ma da vicino sei nera d’ossidiana
ed io ti sto lontana,
dimentico l’opaco,
mi tengo solamente ciò che splende.
Pianeti
Tu sei rosso,
chiaro, fertile
temperato, ospitale
fisso, ruvido
solido, consistente, inanellato
Io sono nera
ombrosa, liquida
carsica, craterica
ventosa, umida
instabile, gassosa, nebulosa.
Orbitiamo su piani diversi
non ci sfioriamo
ci disturbiamo con improvvise eclissi
troppo precisi
per una collisione primordiale.
(dall'autopresentazione)
Non ho mai dato molta importanza a ciò che scrivevo finché
qualcun altro non mi ha suggerito che avrei dovuto. In seguito ho vinto
qualche concorso, e ho conosciuto altre persone che coltivano questo interesse.
In base alla mia personalissima e limitata esperienza, non vedo al momento
l’esistenza di poetiche o correnti tali da creare sodalizi poetici,
né credo che possano agire in questo senso fattori esterni quali
quello “generazionale”, penso piuttosto, e così è
stato per me, che le amicizie nascano casualmente dall’incontro
di sensibilità affini e dalla disponibilità al confronto.
Riguardo a questa antologia, ho apprezzato molto l’invito a partecipare
poiché veniva data la possibilità di pubblicare parecchi
testi, e in tal modo ho potuto mantenere unita una breve raccolta.
Penso che questo sia una buona prassi, che lascia in risalto lo stile
personale pur nella vicinanza con i testi di tanti altri autori. Ho anche
apprezzato il fatto che conoscevo e stimavo per aver letto i loro versi
molti degli altri autori presenti, con alcuni dei quali ho avuto modo
di scambiare qualche opinione per e-mail.
kkscol@tin.it
|
|