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Il
libro
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Intervista a Carmelo Calabrò
autore di Cinquanta
vincitore della II edizione del concorso Pubblica con noi
Come sei venuto a conoscenza del nostro concorso e perché
hai deciso di partecipare?
Scrivo poesie da molti anni ma sono sempre stato restio all'idea di pubblicarle.
L'insistenza della mia dolce compagna e il provvidenziale intervento di
un amico fraterno mi hanno convinto a provare. Ho saputo da lui del concorso.
Mi sono informato e ho trovato la cosa interessante.
Che rapporto hai con la scrittura (scrivi abitualmente, in certe
situazioni, quando capita, per te stesso, avendo in mente dei lettori…)?
Scrivo a cicli. in certi periodi intensamente, in altri entro in letargo.
Mi aiuta a distendermi. Provo un inspiegabile, sottile piacere nel vedere
la mano che scorre sul foglio e le linee d'inchiostro prendere la forma
di brevi pensieri.
Come definiresti il tuo modo di scrivere, a quali autori ti senti
particolarmente vicino?
Cerco di essere semplice. La poesia è per me un tentativo di trasferire
in chiarezza la complessità a volte contorta dei pensieri, delle
riflessioni. Ad alcuni riesce in modo straordinario, penso ad Ungaretti
o Caproni.
Quali libri ti hanno particolarmente segnato, credi ancora nel
futuro del libro?
Se il romanzo in Italia vivacchia, la poesia stenta a sopravvivere. Eppure
credo sia colpa di un equivoco. Molti pensano che i versi siano noiosi
e inaccessibili. È piuttosto il contrario. Una bella poesia va
dritto al centro delle cose. Ho letto recentemente una raccolta di Abbas
Kiarostami, il regista iraniano. Parole che sono fotogrammi di una intensa,
abbagliante semplicità. Dire tutto in un lampo bianco.
Il libro contiene due opere diverse per genere: ti crea disagio
essere accostato a un narratore?
È una scelta originale e stimolante. Pago 2 e prendo 1; versi brevi
e versi un po' più lunghi. a parte gli scherzi, è uno slancio
positivo. Due sconosciuti che si incontrano in un libro solo, in qualcosa
che rimane. È una forma notevole e sorprendente di condivisione.
(Fara Editore, gennaio 2004)
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