| Potete ordinare i nostri libri a info@faraeditore.it con lo sconto del 15% (più 3 euro spese per l'Italia come Piego di libri o 6 euro come Posta1) con bonifico a Edizioni Fara presso RomagnaBanca Rimini Centro IBAN IT25 U088 5224 2020 3201 0045 062 Recensioni e segnalazioni L'Altrove Punto. Almanacco letterario Poetry Factory Renzo Montagnoli (Arte insieme) | | Giuseppe Carlo Airaghi Quello che ancora restava da dire Copertina di Dante Zamperini euro 10,00 pp. 104 (Spiccioli 5) ottobre 2020 ISBN 978-88-9293-004-9 Prefazione di Alessandro Ramberti I class. ex aequo al Premio internazionale di poesia Léopold Sédar Senghor I class. al Premio Vito Moretti 2023 II class. al concorso Faraexcelsior (nel libro le motivazioni di Daniela Monreale e David Aguzzi) III class. sez. Poesia Crepuscolare Premio Polverini 2021 Oltrepassata la soglia di casa, il passo in bilico tra il restare e l’andarsene, l’uomo che si sente stanco guarda sé stesso salire le scale senza riuscire a scorgersi in volto, sorride ai precari arcobaleni lasciati fuori dalla porta, raccoglie dallo stendino le maschere rimaste ad asciugare nella notte, somma ad uno ad uno i silenzi annotati su un taccuino nero da rileggere prima di prendere sonno, immagina sé stesso in punta di piedi intento a baciare le nubi sulle labbra, attento a che nessuno lo scopra, contento che nessuno lo veda. # Non abbiamo molto altro da dire che già non sia stato detto, condannati per questo al silenzio o alla ripetizione. Giuseppe Carlo Airaghi è nato a Legnano (MI)nel 1966. Vive a Lainate (MI). È impiegato presso un’azienda di servizi. In passato ha lavorato come geometra, animatore di villaggi turistici, venditore di prodotti siderurgici, cantante di musica blues. Nel 2019 ha pubblicato con Italic Pequod la raccolta di poesie I quaderni dell’aspettativa. Torna all'inizio | |