| Potete ordinare i nostri libri a info@faraeditore.it con lo sconto del 15% (più 3 euro spese per l'Italia come Piego di libri o 6 euro come Posta1) con bonifico a Edizioni Fara presso RomagnaBanca Rimini Centro IBAN IT25 U088 5224 2020 3201 0045 062 Recensioni e segnalazioni Adele Desideri Rosa Elisa Giangoia (rivista Xenia) Renzo Montagnoli | | Mariangela De Togni Si fa soglia il mare nel silenzio euro 10,00 pp. 56 (Spiccioli 10) marzo 2021 ISBN 978-88-9293-013-1 Copertina di Dante Zamperini Prefazione di Gregorio Iacopini Poesie segnalate al concorso Narrapoetando I premio sez. Poesia mistica al Polverini 2021 2° posto al Premio Letterario Arona 2024 L’autrice di questi versi ha chiarissimi i tempi che stiamo vivendo: “Forse la notte / ha perduto la sua cetra / lungo i sentieri / che ci portano al mare”, fatichiamo a udire il canto in ciò che si appresta a finire. Sono tempi in cui si ha paura del buio e non si conosce la luce. E il problema non sta in cielo; sta in noi che lo ignoriamo: “Ma negli occhi le ultime stelle / mi dicono l’aurora”. Non si ha timore della notte, se si sono amate le stelle così a lungo che queste ancora parlano ai nostri occhi. È un tempo difficile certamente, eppure non siamo senza speranza, perché: “Fatti di respiro come versi / di una poesia”. Che meraviglia questa immagine: se ci guardiamo nella nostra nudità, non siamo forse questo respiro che ci sostiene? E di respiro non è fatto il verso? Di versi non è composta una poesia? E noi, come i versi, cosa siamo? “Indicibile / nel grembo dell’universo”. Qualcosa di ineffabile, ci dice suor Mariangela, e lo ripete altrove: “anche se soltanto / ci è dato vedere il rovescio / del grande arazzo”. (…) Perciò fidiamoci di suor Mariangela, lasciamoci accompagnare da questa donna di preghiera e di poesia: “Indicibile / nel grembo dell’universo. / Se tu non ci raccogli / nelle tue mani.” Fino a sentire, intimamente, anche voi che “Ciò che cercate è in cerca di voi”. (Gregorio Iacopini) Mariangela De Togni, savonese, è suora delle Orsoline di Maria Immacolata (Pia-cenza). Insegnante, musicista, studiosa di musica antica, ha pubblicato: Non seppellite le mie lacrime (1989), Nostalgia (1991), Una Voce è il mio silenzio (1995), Chiostro dei nostri sospiri (1998), Profumo di cedri (1998), Un saio lungo di sospiri (2000), Flauto di canna (2004), Nel sussurro del vento (in Quaderni di Letteratura e Arte, 2005), Nel silenzio della memoria (ne Le visioni del verso, 2008), Cristalli di mare (2010), Fiori di magnolia (2011), Frammenti di sale (2013), Si può suonare un notturno su un flauto di grondaie? (2016, I al Faraexcelsior), Nel fiato umido dell’autunno (2019, II al Narrapoetando). È presente in antologie, blog e riviste di poesia. Numerosi i premi e i riconoscimenti. Torna all'inizio | |