Felice Di Benga Ci troviamo soli a consumare Illustrazione in copertina di Dante Zamperini € 10,00 pp. 88 (Spiccioli 7) novembre 2020 ISBN 978-88-9293-009-4 Selezionato dal concorso Faraexcelsior (nel libro la motivazione di Daniela Monreale) Finalista al Premio letterario Giovane Holden 2024 Premio della Critica Cygnus aureus 2024 Era la nave con cui entrasti / nelle luci del porto / a mostrare com’eri. / Poi seguì la sconcezza delle cose che portavi addosso / a denudarti senza nascondere nulla. / Gli occhi / ti colsero a mangiare lo zucchero le mani nella marmellata / le labbra morbose. / Trovai che eri più dolce di una piccola farfalla. / Ridevo mentre volavi. # E il tempo è passato silenzioso inerte inodore incolore. / Nudo – il tempo era nudo. # Nel sole della mattina / mi hai visto toccarti i pensieri. «… una parola incessante e passionale, che nel suo ritmo ascendente veicola l’urgenza del fissare l’assoluto carnale e spirituale del sentimento d’amore.» (Daniela Monreale) Felice Di Benga è nato a Napoli nel 1955 dove si è laureato in Scienze Agrarie e ha conseguito un Dottorato in Economia Agraria. Vive a Roma da quarant’anni. Ha girato il mondo. Conosce diverse lingue che ama confrontare con l’Italiano lingua madre. Questa passione si è accompagnata a quella per la storia civile e politica. Ha studiato Sceneggiatura e Regia anche all’estero ed ha insegnato a lungo in questo ambito. La narrazione è un campo che coltiva. Ha studiato danza contemporanea e si è esibito in piccoli teatri di Roma. Ha scritto numerosi saggi sul cinema e molti articoli di economia territoriale. È uno specialista del genere western. Ha lavorato nel settore cinematografico e nella Politica agraria internazionale. Ama l’arte e le Scienze sociali. Scrive poesie dall’età di 13 anni |