| Potete ordinare i nostri libri a info@faraeditore.it sconto del 15% (più 6 euro con spedizione veloce in Italia) con bonifico a Edizioni Fara Romagna Banca IT25 U088 5224 2020 3201 0045 062 Recensioni e segnalazioni Fabio Sguerso (Trucioli savonesi) Vincenzo Capodiferro (Insubria Critica) Teresa Armenti Claudia Piccinno Maurizio Rossi su Poeti del Parco Renzo Montagnoli (Arteinsieme) | | Angela Caccia L’alveare assopito € 10,00 pp. 72 (Spiccioli 33) novembre 2022 ISBN 978-88-9293-070-4 Opera poetica I classificata al Faraexcelsior II premio al Giugno Locrese 2023 Mostrami il doppio della felicità lo schianto di luci nelle tenebre il sole del grano alto l’albero che resiste all’ascia le impronte di volpi sulla neve – tracce indistinte di incontri – e ti dirò dello stesso e del mutevole di un tempo straniero che cresce in petto del cuore che va lavato di tanto in tanto di dolori che scavano strade nel sonno del fiato che ci vuole per non restare intrusi a sé stessi «Se scrivere è morire a sé stessi, generare un altro sé; se scrivere è una deviazione dall’io, allora quell’altro sé s’accampa in ognuno di noi e ci parla con una voce, nostra e tuttavia diversa, distante, creando crepe profonde (“Io / crepa di tempo” si definisce Caccia) nel grigiore dell’agire diurno, nell’incarnato del proprio essere (“la difficoltà di essere rosa”, appunto vita incarnata che nel sentire sa, ottiene conoscenza).» (dalla Prefazione di Davide Zizza) Angela Caccia ha pubblicato con Fara: Il fruscio feroce degli ulivi (2013), Il tocco abarico del dubbio (2015) e Accecate i cantori (2017). Con Lietocolle Piccoli forse (2017). Vari i contributi nel web, in particolare in Versante Ripido. È stata rencesita in poesia.corriere.it, Satura, Patria Letteratura, RAI Poesia, Oubliette magazine, La Repubblica di Napoli nella rubrica di Eugenio Lucrezi e La Repubblica di Firenze nella rubrica di Alba Donati. Finalista al Morra 2022 con liriche contenute nel presente libro, ha tre superbe passioni: poesia, ceramica e scacchi. Torna all'inizio | |