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La giuria del concorso Faraexcelsior 2020 | |||||||||
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| Poesia Annalisa Ciampalini è nata a Firenze e vive e lavora a Empoli. Ha studiato matematica all’Università di Pisa, ama la poesia, la natura e la musica. Ha pubblicato tre raccolte di poesie: L’istante si dilata (Ibiskos editrice Risolo 2008), L’assenza (Giuliano Ladolfi Editore 2014) e Le distrazioni del viaggio (Samuele Editore, 2018). Suoi contributi si trovano in varie antologie pubblicate da Fara Editore, tra queste Il valore dello scarto (Fara Editore 2016). Inoltre ha partecipato, insieme ad altri autori, al volume Pierino Porcospino e l’analista selvaggio, volume curato da Giancarlo Stoccoro (ADV Publishing House 2016). Alcuni inediti in Milanocosa. Daniela Monreale, nata a Palermo nel 1963, da più di vent’anni vive nel Valdarno fiorentino. Ha pubblicato una decina di raccolte di poesia, tra cui Gli occhiali di Spinoza (L'Arca Felice 2011) e Fragilità del silenzio (Joker 2016). Ha curato il volume Helle Busacca. Poesie scelte (Edizioni Ripostes 2002) e il saggio teologico-letterario Nostalgia di Dio madre nel “pensiero poetante” di Veniero Scarselli (Genesi Editrice 2012). Suoi racconti sono stati pubblicati su antologie e riviste letterarie. Ha inoltre pubblicato saggi letterari e numerosi articoli su riviste culturali. Il suo monologo teatrale Una notte, vicino all’autogrill è stato pubblicato nel volume I dei Monologhi Teatrali (Alpes Italia 2020). Fresco di stampa il dramma in due atti Un anno senza Ester (Genesi Editrice 2020). Svolge progetti formativi di poesia-terapia, scrittura autobiografica e scrittura per il benessere, già realizzati per scuole, ospedali e agenzie formative. David Aguzzi, nato a Rimini, vive a Riccione. È laureato in Sociologia e in Scienze della comunicazione. Socio e presidente dell’Associazione Culturale Teatro Aenigma (Urbino), co-fondatore della rivista Teatri delle diversità e delle Edizioni Nuove Catarsi, coordinatore e segretario organizzativo del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere. Scrittore, poeta, saggista, fotografo e scultore. Tra le pubblicazioni: Il Dono di Davide. I Volontari e la rete di Solidarietà (Ed. CSV Rimini); … e’ cuchel / il Gabbiano (Ed. Comune di Riccione); Per uscire dall’invisibile (ANC Edizioni) e innumerevoli pubblicazioni per la rivista Teatri delle diversità. Ha realizzato il cortometraggio Cambiamo Discorso? È inserito in molte antologie fariane. Primo class. al Concorso Viaggi di Versi, Ed. Pagine, con la poesia Oggi. Nel 2014 ha messo in scena con la Compagnia teatrale del Gruppo Atena (composta da giovani e adulti con patologie psichiche e disagio sociale) diverse drammaturgie teatrali – Mi fido di te, Il Treno dei desideri, Il vecchio geloso, Vorrei essere speciale, … ma queste son parole! Matteo Bonvecchi è docente al Liceo Classico di Macerata e vive a Montecassiano, tra i lieti colli cantati dal Poeta della vicina, sovrastante Recanati. E naturalmente tra quei versi, tra quei luoghi ancora così densi della loro eco si è aggirato fin da bambino. Laureato con una tesi sulla teologia e spiritualità delle Croci dipinte francescane nelle Marche, è appassionato di storia dell’arte locale. Sull’argomento tra il 2008 e il 2016 ha curato diversi reportage per il settimanale Emmaus. Folgorato dalla testimonianza poetica grazie alla lettura giovanile di Turoldo, solo a 41 anni si è deciso a sottoporsi al giudizio di un concorso letterario: con Le odorose impronte è vincitore del Faraexcelsior 2018. Nel 2020 si classifica primo al concorso Narrapoetando con In crepa di melograne. Raffaela Fazio, nata ad Arezzo nel 1971, ha trascorso dieci anni in vari paesi europei prima di stabilirsi a Roma, dove lavora come traduttrice dal 2000. Laureata in lingue e politiche europee all’Università di Grenoble, si è poi specializzata presso la Scuola di Interpreti e Traduttori di Ginevra. In seguito, ha conseguito un Diploma in Scienze Religiose e un Master in Beni Culturali della Chiesa alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Nel campo dell’iconografia, ha pubblicato Face of Faith. A Short Guide to Early Christian Images (2011). È autrice di vari libri di poesia. Tra gli ultimi: L’arte di cadere (Biblioteca dei Leoni 2015) con prefazione di Paolo Ruffilli; Ti slegherai le trecce (Coazinzola Press 2017); L’ultimo quarto del giorno (La Vita Felice 2018) con prefazione di Francesco Dalessandro; Midbar (Raffaelli 2019) con prefazione di Massimo Morasso; Tropaion (Puntoacapo 2020) con prefazione di Gianfranco Lauretano e postfazione di Sonia Caporossi. Di imminente pubblicazione A grandezza naturale 2008-2018 (Arcipelago Itaca) con prefazione di Daniele Barbieri. Si è occupata anche della traduzione di Rainer Maria Rilke, le cui poesie d’amore sono state raccolte in Silenzio e Tempesta (Marco Saya Edizioni 2020).
Angela Colapinto è nata a Bologna, dove lavora e vive. Si occupa per otto ore al giorno di stipendi, materia che non ha nulla a che vedere con la scrittura. Ha ripreso in mano questa antica passione da qualche anno e ne ha fatto più di un semplice passatempo. Le capita spesso di perdersi nei suoi pensieri e di ritrovarsi a inventare storie di cui è la protagonista. C’è qualcosa di più divertente e creativo che immaginarsi la protagonista di tanti, diversi e infiniti racconti? Per lei no. Non ricorda quando ha iniziato a farlo, forse è un’abitudine che ha da sempre e non riesce a immaginare quando smetterà. Forse mai. Le piace giocare con la vita, con i ricordi e con le situazioni ma soprattutto con sé stessa. Tra i vincitori del concorso Come farfalle diventeremo immensità 2017, con la raccolta di racconti Paura si è classificata prima al Faraexcelsior 2018. Nello stesso anno ha pubblicato con Jona Editore il romanzo Il detestario. Claudio Fraticelli Claudio Fraticelli è avvocato cassazionista del Foro di Macerata e Magistrato Onorario alla Corte di Appello di Perugia. Alla professione forense coniuga la passione per lo studio della Sacra Scrittura nella lingua ebraica e per le nuove tecnologie informatiche. Le kermesse avellanite lo hanno spinto ad approfondire le sue indagini filosofiche sulla c.d. “teologia politica”. Suoi saggi sono inseriti in Salvezza e impegno (2010),Il valore del tempo nella scrittura (2011), Scrivere per il futuro ai tempi delle nuvole informatiche (2012), Scrittura felice (2013), Dove sta andando il mio italiano? (2014), Il tempo del padre (2015), Il valore dello scarto (2016), Preghiera (e… (2016), Perdono: dal rancore al ricordo (2018), Distanze (2018). Gabriele Via è nato a Bologna nel 1968, ivi residente. Già allievo di Roberto Roversi. Scrive versi, pensa, fa foto e sa recitare. Ha insegnato religione ed ha molti altri difetti. Sistematicamente ignorato e censurato dal sistema culturale cittadino, agisce in faticosa autonomia con l’associazione culturale ABC. Ama la propria città, ma senza nessuna mediazione. Fara è quasi l’unica entità culturale che continua ad invitarlo alle proprie iniziative. Non si capisce perché. Marco Bottoni è nato a Castelmassa (RO) il 30/09/1958. Medico di Medicina Generale, scrive per passione dal 1999 racconti, poesie e testi per il teatro. Ha pubblicato numerose raccolte di racconti e un romanzo – Io e Marcellino – con diverse case editrici. Con Fara ha pubblicato raccolte di racconti e il testo teatrale Con il titolo in coda vincitore del premio Martucci Valenzano. È fondatore della Compagnia Teatro Amatoriale Buoni e Cattivi che mette in scena i suoi testi teatrali. È stato tedoforo per il viaggio della fiamma olimpica alle Olimpiadi Invernali di Torino 2006. Sito: www.marcobottoni.it - mark.bot@libero.it Caporedattore centrale di Satisfiction, Silvia Castellani è nata a Rimini nel 1978, vive e lavora a Milano. Si è laureata in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Bologna. Giornalista pubblicista e tecnico addetto alla gestione e al marketing delle infrastrutture del loisir (teatri, musei, parchi tematici) si occupa di giornalismo culturale, poesia e fotografia, anche tramite l’ideazione di rubriche e progetti di parole e immagini, su riviste e portali culturali. Suoi articoli e racconti sono presenti tra gli altri su IlGiornaleOFF, Satisfiction, Farapoesia, Critica Impura, Inverso – Giornale di poesia, Zonadidisagio. Suo il progetto fotografico Rosarium (rose e misteri). Blog: www.silviacastellani.it Stefano Martello (Roma, 1974), giornalista, ha conseguito il Master in Comunicazione Pubblica e Politica. Collabora con Donalda, società di produzione audio e video di Roma, per la quale cura l’attività autoriale e svolge attività pubblicistica sui temi della comunicazione pubblica. Con Fara, assieme a Gennaro Pesante, ha pubblicato Santi, Poeti e Comunicatori (2004); ha poi curato Diversità apparenti (di Carla De Angelis, 2007) e collaborato con la stessa a Il resto (parziale) della storia (2008) e Il valore dello scarto(2016). Ha scritto numerose prefazioni e postfazioni per pubblicazioni Fara. Recenti saggi/postfazioni ne Il coraggio del bene (2017), Perdono: dal rancore al ricordo (2017), La responsabilità delle parole (2018), Etica e Politica (2018), Distanze (2018). La più recente prefazione è quella al volume L’empatia del critico dedicata a Vincenzo D’Alessio. | |||
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