|
Recensioni
Vincenzo
D'Alessio
|
|
Gladys Basagoitia
Acquaforte
€. 10,00 pp. 96 (Imprinting)
ISBN 8887808554
Targa del Parlamento Europeo al Premio
Internazionale Anguillara Sabazia Città d'Arte 2004
Quarto classificato al Trofeo Medusa
Aurea Conferito dalla ACCADEMIA INTERNAZIONALE D’ARTE
MODERNA ROMA
Una voce che “si libra senza sonorità”, una poesia
che sa ascoltare, registrare, rievocare – con pause di “infinite
possibilità” – preghiere implicite ed emozioni che
si appigliano all’essenziale, perché bisogna “mondare
per arrivare al frutto”.
La genesi dello scritto poetico è “lotta di vocali / muore
la sintassi / costellati suoni”. Scrivere diventa così un
argine al tempo, una riflessione sul bene e sul male. Particolarmente
evocatrici a questo proposito le poesie della sezione “Di guerra
e di pace”: “non imparo mai l’indifferenza / il mio
dolore non evita nulla”, “ci rifugiamo nelle cantine con i
nostri bambini / cercando di proteggere i loro sorrisi”, “i
burattini uccidono e muoiono / esultano e uccidono”.
Gladys Basagoitia comunica parole forti che a tratti sembrano impoetiche,
ma non lo sono affatto perché scavano e incidono con sapienza nella
nostra contraddittoria realtà, e poi c’è sempre un
ritmo, un flusso di visioni e sensazioni che sa illuminare il nostro cuore:
“non pretendo che muoia la tristezza / né che ci sia risparmiata
/ la fine degli esseri e delle cose / non chiedo l’impossibile //
solo forza per resistere / la poesia di sentirci liberi”.
Forse è questa la funzione più vera di un poeta con l’augurio
che il francescano “canto dell’allodola / lenisca la tristezza”.
Gladys Basagoitia Dazza è nata a Lima (Perú), è biologa
e vive da tempo a Perugia. È stata premiata più volte in
Perú, Brasile e Italia in concorsi di Poesia nazionali e internazionali:
ha pubblicato anche in Argentina, Messico,
Stati Uniti, Nicaragua, Portogallo. Sue poesie si trovano in: «Fiera
Letteraria» (n. 18, 1971), L’odore dei Limoni
(Guerra Ed., 1994), Memorie
in valigia (III antologia del concorso Eks&Tra,
Fara, 1997), Parole
oltre il confine (IV antologia del concorso Eks&Tra,
Fara,1999), I poteri delle donne (Comitato Internazionale
8 Marzo, Perugia, 2000), Connessioni (a cura di M.C.
Landi, Firenze, 2002) e altrove.
Ha pubblicato: La zarza ardiendo (Editorial Thesis, Perú,
1964), Peces ebrios (Editorial Istituto Cultural Peruviano-Giapponese,
1969, Premio J.M. Arguedas, Lima), Otra vez sobre el viento
(Editorial Poemas del camino, Miami - U.S.A., 1967), L’Infinito
amore (Città di Castello, 1986), Donna eros
(Quaderni contro l’inverno, Perugia, 1992), Selva invisibile
(F. Fabbri Ed., Perugia, 1997), Il sorriso del fiume.
Racconti d’infanzia e del Perú (Comitato Internazionale
8 Marzo, Perugia, 1995), Polifonia (Edizioni Tracce,
Pescara, 2000), Mujer eros (Ediciones Flora Tristán,
Lima, 2001), Aguafuerte (Ediciones Flora Tristán,
Lima, 2003). Con Rêverie ha recentemente vinto
il premio Nuove Scrittrici di Pescara: la silloge sarà pubblicata
nel prossimo anno da Edizione Tracce.
|
|