|
Potete ordinare i nostri libri per mail a info@faraeditore.it con lo sconto del 15% (più 3 euro spese per l'Italia)
Recensioni e segnalazioni
Il Terzo News (Sara Cacciarini)
Rosa Elisa Giangoia
Domenico Alvino
Vincenzo D'Alessio
Gian Ruggero Manzoni
Emanuela Imbrogno
Nazario Pardini (Alla volta di Leucade)
Claudia Piccinno
Dionisio Di Francescantonio
Carla Villagrossi
Gugliemo Peralta
Giovanna e Carlo Ripolo
Arteinsieme (Renzo Montagnoli)
Poetarum Silva
Caterina Curto
Giancarlo Stoccoro |
|
Angela Caccia
Accecate i cantori
€ 10,00 pp. 80 (Il filo dei versi 29) nov 2017
ISBN 978 88 94903 17 1
Presentazione con i giudizi di Lucianna Argentino, Francesco Filia e Alberto Trentin
Opera vincitrice del concorso Versi con-giurati
in appendice il dono delle silogi di Lucianna Argentino e Francesco Filia
Premio speciale Il Litorale 2018
Finalista al Premio Letterario Internazionale Indipendente con proclamazione del vincitore a Torino il 3-12-2017
Questo libro vi scaverà a fondo con il suono di immagini bellissime nella loro concretezza palpabile, con la poesia che si rivela (assieme alla preghiera) forse l’unica modalità di accettare la parola fine, di predisporsi – tremanti, timorosi e tuttavia fidenti – ad accogliere quella soglia abissale e ignota che sembra ingoiare ogni senso, ogni parola (senz’altro quelle scialbe, impoetiche e false). Lasciamo ora spazio a qualche minuscola citazione… vi parlerà subito, vi inviterà ad entrare in quest’opera che esprime con intensa sobrietà ogni passione del mistero vita: “a sera / nella camera oscura del ventre / ricomponete i minuti raccolti / potenzialmente preziosi – poi – / ancora una volta accecate i cantori!”; “La poesia sta dietro / in agguato / tira su capanne / in cui le sillabe s’accalcano”; “non si sguscia dai tanti bui – non ci si salva – / senza portarsi un’ombra addosso”; “Come nave al largo ti guarderò sparire / col tuo minimo di equipaggiamento / … ti avessi dato la mia mappa dei venti! / Ma crescere / è l’avventura di solitudini in mare aperto”; “L’ortica ridipinge l’entrata / ha un rossetto sbavato sulle labbra”; “chi fu il primo a piantare sé nell’altro / e confidare in quell’innesto vide anche / la fatica di crescere e l’albero di oggi”.
Angela Caccia, funzionaria in un ente pubblico, vive e lavora a Crotone; studi classici e laurea in materie giuridiche la hanno ulteriormente abbarbicata alla poesia. Gelosa dei suoi affetti, ritiene con Octavio Paz che “I poeti non hanno biografia. La loro opera è la loro biografia”, l’unica che restituisca il riflesso più fedele di un autore –molte volte sconosciuto all’autore stesso. Ha vinto diversi concorsi ed è inserita in numerose antologie. Con Fara ha pubblicato le raccolte pluripremiate Nel fruscio feroce degli ulivi (2013) e Il tocco abarico del dubbio (2015). Con LietoColle ha dato alle stampe Piccoli forse (2017). Web: ilciottolo.blogspot.it
Torna all'inizio
|
|