Alberto Fraccacreta Spin doctor € 10,00 pp. 168 (Narrabilando 57) maggio 2021 ISBN 9978-88-9293-021-6 Copertina di Giacomo Ramberti Opera vincitrice al Narrapoetando La mia missione resta con penuria di linguaggio e di mezzi espressivi quella di scrivere un resoconto su Delia: presentarla al lettore, come uno spin doctor presenta il suo uomo politico con un colpo a effetto. Il problema è che Delia sembra indicibile. Torno nello studio a Palazzo Veterani. Nemmeno oggi Delia verrà, mi è del tutto evidente. Né oggi l’atmosfera, la scarica elettrica dell’aria si delizzerà. E oggi, noi tutti, siamo in grado di vedere la verità oltre l’evidenza? Di percepire la donna in una maniera più adeguata? Di conferirle dignità e centralità con la forza intellettuale ed etica dei grandi poeti? Da giorni gli rimbomba in testa questa domanda: il più sicuro possesso dell’uomo non consiste forse in ciò che ha perduto? Sarà sempre l’effimero a gridare, la verità a restare in silenzio. Quando ci si incontra? L’incontro è impossibile, incontrarsi significa spalancare gli occhi sull’alterità. Maria si fece silenzio, sapendo che è l’unico luogo in cui sia possibile un incontro intimo e vero. Se io riuscissi a guardare oltre, se non rasentassi i territori dell’incredulità, se solo sapessi resistere alle tentazioni, avrei sempre con me la compagnia di Delia. Alberto Fraccacreta (San Severo 1989, foto Guido Dall’Olio) è assegnista di ricerca in Letteratura italiana contemporanea presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Collabora con vari quotidiani nazionali. Nel novembre del 2020 per Transeuropa ha pubblicato il volume di poesie Sine macula che raccoglie Uscire dalle mura e Basso Impero (Raffaelli 2012 e 2016) e altri versi in cui si vela e si svela Delia, una presenza femminile sempre desiderata, salvifica eppure sfuggente. Torna all'inizio |