| Potete ordinare i nostri libri a info@faraeditore.it con lo sconto del 15% (più 3 euro spese per l'Italia o 6 euro con posta1): bonifico a Edizioni Fara presso Romagna Banca Rimini Centro IBAN IT25 U088 5224 2020 3201 0045 062 Recensioni e segnalazioni Vetrina Penna d'Autore Gian Ruggero Manzoni | | Francesco Filia Corpo a corpo Opera III class. al concorso Narrapoetando € 10,00 pp. 80 (Narrabilando 43) maggio 2020 ISBN 978 88 94903 91 1 Copertina di Giacomo Ramberti Note critiche dei giurati Stefania Zanetti, Astrid Lucchesi, Angelo Leva e Giuseppe Moscati … un poeta è anche lo spazio del senso profondo della propria vita (…) un corpo a corpo radicale con il Tutto, ciò a cui ambisce la poesia, l’ogni cosa che la poesia ambisce a dire, tutte le parole, che abbiamo pronunciato nella vita e che a loro volta ci hanno definito e che ci scrutano in bilico tra un ricordo totale e un oblio radicale. La parola poetica è la dimensione in cui si manifesta la struttura ontologica dell’esistenza – tautologia, allegoria e simbolo – dire la vita in quanto vita alludendo a qualcosa d’altro, tenendo insieme opposti inconciliabili, mostrandone la bellezza e la drammatica irriducibilità, questa è la fedeltà del poetare verso la vita e della vita verso sé stessa. «[Pagine ] mano a mano talmente ricche di significati vitali che si inanellano in spirali di risposte alle domande intime dell’essere umano e poeta.» (Stefania Zanetti) «L’autore mostra tutto il mondo racchiuso nel testo senza dover aggiungere nozioni superflue ma dando l’idea che gli strumenti per comprenderlo fossero tutti già lì a portata.» (Astrid Lucchesi) «Pregevole è questa tensione alla ricerca dell’autore particolare, come Cavallo da Stampa Alternativa, e subito il volo su autori straconosciuti, come Pavese e Raboni…» (Angelo Leva) «Originale e vivace, tale raccolta è strutturata per far emergere temi e toni, piste di ricerca e connessioni possibili, visioni e ossessioni, senza trascurare elementi a volte sottovalutati o comunque poco riconosciuti dagli autori che hanno dato loro voce…» (Giuseppe Moscati) Francesco Filia vive a Napoli, dov’è nato nel 1973. Insegna filosofia e storia in un liceo cittadino. Si interessa prevalentemente di filosofia, poesia e critica letteraria. Sue poesie e note critiche sono presenti in numerose riviste e antologie. Ha pubblicato i poemi Il margine di una città (Il Laboratorio 2008); La neve (Fara 2012, vincitore e finalista di diversi premi nazionali); La zona rossa (Il Laboratorio 2015, con prefazione di Aldo Masullo); la plaquette L’inizio rimasto (Il laboratorio 2017), le raccolte Parole per la resa (CartaCanta 2017) e L’ora stabilita (Fara 2019, prima class. al Faraexcelsior). È redattore del LITblog Poetarumsilva. Torna all'inizio | |