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Torino, 9 dicembre 2005
Caro Nannipieri
Grazie del prezioso dono del singolare e fervidissimo libro dedicato all’altro
Luzi, quello colloquiale e meditativo. L’ho subito letto con molta
partecipazione, anche perché mi offre l’occasione dell’alternativa
critica rispetto all’altro mio impegno, tutto rivolto alla poesia
e all’interpretazione. Per me conta pressoché esclusivamente
il messaggio poetico di Luzi, a cominciare da La barca
e dalla fondamentale lezione dell’Avvento notturno
fino agli ultimi testi. La poesia è infinitamente reinterpretabile
e non si consuma mai, non si conclude e definisce mai. Il resto meno dura.
Con i più vivi auguri e saluti,
Giorgio
Barberi Squarotti
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Mario Luzi
Il Maestro e i suoi dialoghi
lettera di Tolmino Baldassari
Carissimo Luca,
grazie del bel libro su Mario Luzi. L’ho subito letto, concordando
con la tua tesi della presenza di un grande pensatore, maestro di vita,
più che grande poeta. Non ricordo se ne abbiamo mai parlato, ma
io come poeta non l’ho mai sentito, anche se questo non significa
che nella sua vasta opera poetica non si possano incontrare cose valide.
In generale la sua è una poesia concettuale, che in verità
è filosofia inespressa. Di lui ho tutte le raccolte: mi piacerebbe
mostrarti i componimenti che ho indicato come migliori, per me ovviamente.
Ma, quel che più conta vorrei che tu vedessi i passi del tuo libro
da me sottolineati. Per il momento voglio riportare alcune tue righe:
(pag. 67) "In varie conversazioni, lungo l’arco di tanti anni,
Luzi ha insistito molto sulla sua convinzione che i grandi libri di letteratura,
di poesia, di teatro, fossero anzitutto grandi libri di insegnamento,
di salvaguardia e di trasmissione di valori umani vivi, che riguardano
non la vita astratta o la storia letteraria, ma la vita concreta di tutti
i giorni."
(pag.73) "Io ho molta fiducia nei tanti modi, anche silenziosi,
che la vita ha di seminare."
Insomma, per me la poesia (devo aggiungere "quella vera"?)
non è cosa diversa dalla vita.
Tolmino Baldassari
Cannuzzo di Cervia, 12 dicembre 2005
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