Scheda:

Marino Biondi
Critica e biografia. Tre studi

Marino Biondi
Tre studi senza margine

Esemplare nel taglio critico, quanto umano e
convincente su quello biografico, si presenta l'elegante volumetto di Marino Biondi comprendente tre studi di «Critica e biografia» (titolo del libro). L'autore, docente presso il Diparimento di Italianistica dell'Universita' di Firenze, ha in attivo numerosi lavori di Storia letteraria; ma questa particolare silloge, dedicata ad alcune figure salienti della nostra letteratura fra '800 e '900, si distingue dall'ordinaria impostazione di una indagine culturale, di cui mantiene il rigore documentario e analitico, per diffondersi in misura originale nei risvolti personali degli autori studiati, raggiungendo per tale
via un raro effetto di comunicazione e partecipazione immediate. Studi senza margine, dunque: ossia senza delimitazioni rigide di carattere storico o accademico
(...).

Attraverso le vicende personali (passioni, ripudi, esaltazioni, stroncature) dei critici italiani del dopoguerra, vengono in luce aspetti di metodo e prospettive di
studio, che modificano e arricchiscono le mappe della storia letteraria italiana(...).
Il lettore e' invitato a riconoscere entro nuovi profili le personalita' - per fare qualche esempio - di un Vittorini, di un Gadda, di un Bettizza, di un Piovene, di un Citati, o di un Contini: oppure a definire il Garboli critico nel quadro rigoroso di una filologia rivisitata nei voli e nei sentimenti dell'intelligenza(...).
Marino Biondi sottoscrive i vari passaggi di quel fenomeno di accostamento letterario che, attraverso coincidenze e diversificazioni, ha consegnato alla nostra storia letteraria un risultato critico non solo generoso,
ma autenticamente prezioso.

M. Rosa Ugento

«Punto di vista» Ottobre/Dicembre 1999

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L'Autore, docente di storia della critica e della
storiografia letteraria, raccoglie in questo volume tre saggi: uno sulla critica letteraria moderna in Italia, una rievocazione carducciana, e un profilo di Pier Paolo Pasolini studente universitario in piena guerra e laureando alle prese con il poeta Giovanni Pascoli.
Critica e biografia rivela una tensione costantemente devoluta a un lavoro del leggere e dello scrivere che ponga in oblio il fatto di vivere, e riattivi quanto piu'
puo' dell'esistenza, rimasta nelle opere, negli autori,
nei critici stessi. Letteratura, creativa o critica, che non
si liberi della vita.

«Ellin Selae» n° 48