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Recensioni e segnalazioni
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(Alessandro Canzian)
Exitime
n. 7 maggio 2008
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Nicoletta Verzicco
Il sangue dei papaveri
€ 10,00 pp. 68 (Sia cosa che)
ISBN 978-88-95139-26-5
«Questa di Nicoletta Verzicco è un’autentica poesia
del cuore, che smaschera e denuda la parola imbavagliata dal Caos. La
nudità del suo stesso essere donna davanti
al freddo attuale di sentimenti. Questa è la condizione esistenziale
con la quale la poetessa imbraccia la penna come un’arma per affermare
il suo ruolo di guerriera
dei sentimenti in un’epoca che li deride e li disprezza.
Il puro amore e l’anima che si incendia sono le due coordinate principali
di una ricerca che non ha nessuna intenzione di rinunciare al principio
del cuore. Ogni parola è un gesto concreto contro l’inaridimento
del cuore. (…)
Il sangue di papaveri è un manuale di autodifesa
dalla modernità fredda, cinica e calcolatrice che vuole la voce
del cuore addomesticata all’individualismo sfrenato di
una ragione, resa debole dalla religione del profitto.»
(dalla Prefazione di Nicola
Vacca nella foto qui sotto con l'autrice)
Nicoletta
Verzicco è nata Milano è vissuta a Bari, Rimini la ospita
e si sente cittadina italiana. Ha da poco riscoperto il legame con la
terra di origine del nonno paterno:
la Puglia. Dalla mamma ha ereditato l’aspetto algido e nordico,
ma il sangue è meridionale. Legge voracemente da quando era un
feto: in quello stato attraverso gli
occhi e la voce di sua madre. Ha imparato a scrivere all’istituto
magistrale Borea Angeli di Bari: la professoressa Pansini le ha fatto
capire la bellezza e la ricchezza della lingua italiana, spesso vilipesa
e umiliata.
Non ha frequentato università estere né ha altri attestati
di particolare benemerenza. È appassionata di storia egizia e delle
nuove, ma non ortodosse, teorie sulla
nascita di quella cultura. È sposata, ma è relativo. Ha
partorito una figlia, ma non è determinante. Ama sempre, con passione
e completezza: non esiste il grigio, esistono
il bianco o il nero, non c’è scampo. È permalosa,
ma in grado di controllare le sue pulsioni: un’incongruenza? È
determinata, forse ostinata… il nero su bianco deve rimanere tale.
Nella sua poesia un turbine di pensieri passa dalla mente attraverso le
mani: fantastiche e caratteriste interpreti del copione della vita. L’associazione
culturale Agorà
ha pubblicato il la sua prima silloge Per te. Scrive anche favole
per l’infanzia.
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