|
Recensioni e segnalazioni
Vincenzo D'Alessio
|
|
Carlo Penati
Sincronaca (dagli anni Settanta)
€ 12,50 pp. 110 (Sia cosa che)
ISBN 978 88 95139 78 4
finalista al premio Microeditoria di qualità 2010 v. video presentazione evento
«La parola ci impegna. Nel momento in cui sgorga e si ordina nella composizione del testo ne siamo responsabili. Essa nasce dalla conversazione tra il sé e la storicità in cui siamo immersi con la nostra progettualità, con la nostra ricerca di un posto nel mondo. La poesia è “poietica”, quindi è politica. Eppure la parola è una caduta dell’intenzione che le dà forma, perché non riesce a rappresentare compiutamente il senso o il fiume emotivo che l’hanno generata, è relazione responsabile di cui l’impegno è parte fondante. Per quanto ci si voglia sottrarre, attraverso la parola scritta si resta, consapevolmente o meno, implicati.» (Carlo Penati)
Questa raccolta è un esemplare, coinvolgente, trancio di vita degli anni Settanta. L’Autore adotta un linguaggio/specchio e uno stile davvero riuscito per raccontare una realtà frammentata eppure desiderosa di essere “storia”. Come osserva Nino Di Paolo nella Prefazione: «Lontanissimo, in noi, ciò che avvenne dieci anni fa, quasi presente quello che fu vissuto venti o trent’anni prima.
Questa è la più immediata sensazione avuta durante la lettura di Sincronaca di Carlo Penati. Cosicché la prima domanda è stata: “Accade a tutti così? a tutte le generazioni? oppure c’è stato qualcosa di veramente speciale in quel decennio che furono gli anni Settanta?” La sensazione di un “quasi presente nonostante…” è “personale” o “politica”? Quesito (rispetto a quegli anni e “a posteriori”) senza risposta, mentre allora la risposta era chiara anche se, purtroppo, per molti, non maturata ma accettata quasi come dogma.»
Carlo Penati (Legnano 1954) è fondatore di Koinos, società di consulenza di direzione di Milano e insegna Economia, gestione e organizzazione aziendale all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ha scritto saggi ed articoli di management, di scienza della politica, di sociologia e di teologia.Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, è stato fondatore e redattore della rivista di ricerche e studi letterari «Pianura». Sue poesie hanno ricevuto premi e menzioni in vari concorsi letterari. Nel 2008 ha vinto il 29º Premio Letterario Internazionale Città di Moncalieri con la poesia Le ruote della luna. Nel 2008 ha pubblicato, con Fara Editore, Vorrei imprimere un vuoto nell’aria e, con Anterem Edizioni, Cronaca in versi della giornata.
Torna all'inizio
|
|