Potete ordinare i nostri libri per mail a info@faraeditore.it con lo sconto del 15% (più 3 euro spese per l'Italia come piego di libri, 6 euro come posta1) pagamento sul c/c postale o con bonifico. | Autori Vari a cura di Massimo Parolini e Alessandro Ramberti € 20,00 pp. 232 (Nefesh 44) febbraio 2021 copertina di Giacomo Ramberti A tutti capita di sentirsi abbandonati o di abbandonare situazioni o persone di cui non riusciamo a reggere il peso. Ci può essere anche un abbandono inteso come affidamento a chi ci ama, a persone di cui ci fidiamo: per chi crede, all’abbraccio del Padre, all’intercessione di Maria o di un santo. Ci si può abbandonare anche artisticamente alla poesia, all’ispirazione, alla fantasia, al flusso del proprio inconscio… insomma ci sono vari modi di vivere i momenti di abbandono e la vita è certo un percorso di preparazione anche in questo senso. In occasione del Centenario della nascita di Chiara Lubich che ha posto al centro della fondazione del suo percorso di vita spirituale e del suo Movimento dei Focolarini proprio il vissuto dell’abbandono, provato dal Dio di carne sulla croce, quale compimento della sua umanità nella fine, abbiamo provato il desiderio di confrontarci con poeti, scrittori, giornalisti, studiosi, filosofi testimoni provenienti da tutta Italia che hanno accolto l’invito di partecipare all’incontro trentino “Vivere l’abbandono”. Ciò nella tradizione che da vari anni ci riunisce nel Monastero camaldolese di Fonte Avellana (Pesaro-Urbino), nel mese di luglio, per approfondire una parola-tema di spessore esistenziale (come lo scarto, le distanze, il respiro, per citare i più recenti), condividendo per tre giorni letture, discussioni, pasti e liturgie. Incontri che, occasionalmente, si sono svolti anche in altri luoghi, come all’Eremo di S. Giorgio a Bardolino o nel comune di Asolo nel trevigiano. La kermesse si è svolta online per le restrizioni dovute al corona virus, nel pomeriggio del 23 ottobre e nella mattinata del 24 ottobre 2020 in collaborazione con il Centro Chiara Lubich (un grazie particolare da parte nostra a Beatrice Ballarini, a João Manoel Motta e a tutte le persone del Movimento che hanno reso possibile l’incontro). Nel volume trovate 22 scritti dei seguenti autori: Beatrice Ballarini Vivere l’Abbandono – João Manoel Motta L’Abbandono in Chiara Lubich – Luisa Gretter Adamoli L’invito – Subhaga Gaetano Failla Valigie – Stefano Martello L’abbandono (praticato e subito) – Gianpaolo Anderlini L’abbandono in Dio nel chassidismo – Giorgio Iacomucci La divina scintilla dell’abbandono – Gianni Criveller Edith Stein scrive al papa (1933) – Eleonora Rimolo Che cos’è l’abbandono – Adalgisa Zanotto Separazioni – Alessandro Zaffini A perdifiato – Anna Maria Ercilli I giorni del silenzio – Giuseppe Bucco Impronte lungo la strada – Marzia Biondi La presenza nell’assenza – Daniele Pigato Abban-dono nella malattia – Claudio Tugnoli La contraddizione dell’abbandono – Fabio Cecchi URBEX EXPO – Massimo Parolini Giuseppe, il Pascoli abbandonato – Nino Di Paolo Un abbandono dietro l’altro – Mirca Carrozzo Il senso dell’abbandono – Salvatore Ritrovato Vivere e scrivere dell’abbandono – Alessandro Ramberti L’abbandono “sospeso” in J.L. Borges |
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