| Potete ordinare i nostri libri a info@faraeditore.it con lo sconto del 15% (più 6 euro spedizione veloce per l'Italia) con bonifico a Edizioni Fara presso RomagnaBanca Rimini Centro IBAN IT25 U088 5224 2020 3201 0045 062 oppure inseriamo bollettino postale nel plico per il pagamento in posta. Recensioni e segnalazioni Anna Lattanzi (Albania letteraria) Renato Fiorito (La bella poesia) Thoma K Jance Fabio Orrico (in ScrttInediti) Bartolomeo Bellanova (La macchina sognante) Gian Ruggero Manzoni Renzo Montagnoli in Arte Insieme e altrove | | Grisleda Doka Dimentica chi sono € 10,00 pp. 80 (Vademecum 16), agosto 2018 ISBN 978 88 94903 45 4 copertina di Giacomo Ramberti raccolta II classificata al concorso Faraexcelsior 2018 III al Premio Senghor 2018 Promossa Autrice albanese e italofona dalla Diaspora albanese «Se la mia parola ti giunge inaspettata / insolente, piena e rovente / una foglia d’ortica / che sfiora la pelle lesionata / flagello / la parola / travolge / oltraggia / spiazza / il tuo silenzio / il tuo ricovero / vuoto / manchi di fede / manchi di odio / quando la parola ti giunge / inaspettata / vera / vera / vera / erranza ardente / che scioglie il sole / in gola» «Forse è solo vento / ciò che vedo risplendere a tratti / la mia voglia di vita / in frammenti di verità / conficcati in abissi di sabbia / oltre i soli dei mari / le meduse ardono / di amori fluttuanti» Dai giudizi dei giurati: “L’intensità dei versi è molto spesso assoluta.” (Antonella Jacoli); “Una lettura intensa dalla quale si esce dopo essersi analizzati, puniti, redenti.” (Bruna Cicala) “… lirica e nervosa, capace di lanciare abbaglianti sprazzi e subito dopo di chiudersi in un corrivo e introverso silenzio.” (Salvatore Ritrovato) Griselda Doka (Tërpan Berat, Albania, 1984) è Dottore di ricerca in Studi letterari, linguistici, filologici e traduttologici all’Università della Calabria. I suoi interessi scientifici si basano sulla lingua e la letteratura albanese, sulle scienze traduttologiche e sulla letteratura della migrazione. Attiva come operatrice culturale, organizza eventi sul territorio ed è membro di varie giurie letterarie. L’unica e instacabile utopia è la poesia: nel 2015 ha pubblicato Soglie (Aletti) e Solo brevi domande esiliate (Fara, premio della critica Poem Award Academy, Napoli, 2016). Oltre alla sua lingua madre, scrive anche in italiano. Collabora con riviste e blog. Vive e lavora in Calabria nell’ambito dell’Istruzione e dell’accoglienza ai migranti.
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