| Potete ordinare i nostri libri a info@faraeditore.it (sconto del 15% più 3 euro spese per l'Italia come piego o 6 euro come Posta1) con bonifico a Edizioni Fara presso RomagnaBanca Rimini Centro IBAN IT25 U088 5224 2020 3201 0045 062 Recensioni e segnalazioni Cartesensibili (Fernanda Ferraresso) Poesiaultracontemporanea Angela Caccia Il Terzo News (Carla D'Aronzo) Fulvio Castellani Gian Ruggero Manzoni Vincenzo D'Alessio Renzo Montagnoli (ArteInsieme) Poetarum Silva (Fabio Michieli) | | Donatella Nardin Terre d'acqua € 9,00 pp. 80 (Vademecum 4), novembre 2017 ISBN 978 88 94903 25 6 Parte di questa raccolta si è classificata III al concorso Pubblica con noi 2017 Nota critica di Annalisa Ciampalini Postfazione di Nazario Pardini IV al Premio Maria Cumani Quasimodo 2020 Medaglia aurea al Premio Emozioni Poetiche 2020 Menzione di merito al Premio Poetika 2019 I class. Premio Il litorale di Massa 2019 Menzione di merito Città di Copenhagen 2018 II class. al Premio Città di Arona 2018 Finalista al Premio Michelangelo Buonarroti 2018 D’oro e di luce ti bagnerei lo sguardo, / improvvida luce del nostro primo / sentire, terra madre sbocciata dai polsi / di un piccolo nulla che in sé appalesa /tutti gli eventi. / Nuda, gloriosa, vortica l’acqua / delle nostre radici sull’orlo vivo / del tempo se al collo indossa / la vivacità di una corte di foglie / e di uccelli // dall’acqua raccolgo il mio volto // sfiorando l’asfalto, sfida i limiti / dell’emotività l’imperativo / a svettare e chissà cosa si cela al di là, / cosa riluce nel grumo violetto / di piume e cementi, quale solitudine / accesa alle palpebre chiuse. «È con questa poesia eponima, incipitaria, che possiamo immergerci, fin da subito, in un animo tutto proteso alla scoperta di sé stesso, di un legame terra-acqua che fa di questo poema il leimotiv, il filo rosso, la simbiotica fusione fra spazi ontologici e ondulazioni native.» (Nazario Pardini) «La silloge prende vita da un’ispirazione legata ai luoghi in cui la presenza dellÂ’acqua è determinante. Leggendo questi versi si ha un senso di spaesamento, non si capisce dove ci troviamo, poiché a predominare è l’acqua, insieme agli elementi che le stanno attorno: luce, cielo, uccelli. Poi, all’improvviso, sorgono riferimenti geografici precisi che ci riportano a un contatto concreto con la terra.» (Annalisa Ciampalini) Donatella Nardin è nata e vive a Cavallino Treporti (Venezia). Appassionata da sempre di lettura e scrittura, soprattutto poetica, solo negli ultimi anni ha deciso di dare visibilità ai suoi scritti partecipando a vari concorsi letterari con risultati gratificanti. Le sono stati infatti attribuiti numerosi premi e riconoscimenti – un centinaio – nelle varie graduatorie concorsuali. Nel 2014 ha pubblicato la sua prima silloge poetica In attesa di cielo (Ed. Il Fiorino), nel 2015, con la stessa Casa Editrice, la raccolta di liriche Le ragioni dell’oro. Molte sue poesie e alcuni racconti sono stati inseriti in Antologie di Concorsi Letterari, in raccolte collettanee di Case Editrici come LietoColle e Fara (cfr. la recente antologia dei vincitori del concorso Pubblica con noi 2107 intitolata Gymnopedie, Architetture e altre opere belle in cui si trovano alcune poesie della presente raccolta), in riviste del settore e in siti on line dedicati. Torna all'inizio | |