Liturgia Giovane

Assaggio...

Gli altri numeri
della collana arcipelago:

Luca Verri (a cura di)
Sguardi sulla memoria

€. 11,36 (arcipelago 4)
ISBN 8887808139

"Sguardi sulla memoria" vince ex aequo premio di filosofia

La giuria del premio Viaggio a Siracusa coordinato dal Prof. Roberto Fai e presieduta dal Prof. Remo Bodei (Universita' di Pisa) dal Prof. Umberto Curi (Universita' di Padova) e da altri membri indicati dal Collegio siciliano di Filosofia ha premiato ex aequo con «Elenchos» la redazione della collana arcipelago per il volume Sguardi sulla memoria. La premiazione ha visto anche la partecipazione di Jacques Derrida.

Tema di grande interesse e richiamo in questi ultimi
anni, la memoria esercita sulle coscienze individuali e collettive un misterioso fascino, soprattutto se ripensata
a partire dal ruolo che essa esercita nella dialettica che vincola il presente al passato.

Tra ricordo ed oblio, attraverso riflessioni e
suggestioni provenienti dai diversi ambiti della cultura, questo quarto numero della collana «arcipelago» si occupa dunque di ripensare la memoria a partire, più che dalla sua quanto mai complessa definizione, dal ruolo e dalle finalità che con essa si impongono sia nell’
ambito personale, sia in quello sociale.

Queste delicate tematiche, fortemente presenti nei saggi iniziali, vengono arricchite dalle riflessioni di autori quali Giordano Bruno, Paul Ricœur, Maria Zambrano, Romano Guardini, Fernando Pessoa, Martin Heidegger, Carlo Emilio Gadda, Jacques Monod, John Bowlby, ed altri.

La parte conclusiva del volume accoglie interventi che discutono tematiche di notevole attualità, come le
correnti riduzioniste e negazioniste presenti ed
operanti soprattutto nel territorio francese, e la drammatica situazione dei Balcani, riletta alla luce del rapporto conflittuale tra le diverse tradizioni e culture presenti in questo territorio.

Il volume si apre con un fondamentale saggio del premio Nobel Élie Wiesel, che ripercorre la propria esperienza di ebreo deportato durante la Seconda Guerra Mondiale. La necessità di ristabilire il filo dei
ricordi in una situazione di ‘oblio forzato’, rappresenta il punto centrale di un diverso modo di intendere la pratica della memoria.