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Recensioni
Nicola Riccardi in Manfredonia.net
Michele Apollonio nella Gazzetta
del Mezzogirono, 10 gennaio 2004
Teresa La Scala nel Corriere
del Golfo e del Gargano, 17-01-0
Recensioni sul Corriere
Romagna, 21-02-04
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Intervista a Stefania
Marrone
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Stefania Marrone - Cosimo Severo
A un Piede e Mezzo dal muro
€. 9,00 pp. 86 (Imprinting)
ISBN 8887808511
1620: Manfredonia estate. Dentro il monastero di Santa Chiara, dalla
finestra più alta, un paio di occhialoni guardano quello che succede
di fuori. Giacometta, dieci anni, cerca intoppi alla sua quotidianità:
qualcuno lo inventa, qualcuno arriva davvero, dal mare. Appaiono cinquantacinque
galee. Turchi.
Entrano nei palazzi, nelle chiese, nei conventi. Trovano Giacometta sullo
sgabello, una piccola vedetta col vestito della domenica.
Qual è il futuro migliore per una ragazzina di dieci anni?
Un viaggio lungo, da Manfredonia a Istanbul, dal convento all’harem,
dalla clausura alla reclusione dietro la Porta d’oro del Palazzo
imperiale, dove si cambia nome e destino. – Da oggi ti chiamerai
Saphira.
Saphira diventa la favorita del sultano, gli dà un figlio, Osmàn.
Saphira diventa sultana. Saphira ruba il sogno a tutte le altre donne
e paga con l’avvelenamento. Si salva e deve andare alla Mecca a
ringraziare Allah.
Durante il viaggio c’è uno scontro con i cristiani…
Questo lavoro, nato per il teatro e rappresentato per la prima volta nei
luoghi in cui si sono svolti i fatti dell’incursione turca, è
godibilissimo come testo letterario per le suggestioni e gli echi di un
mondo passato (ma cosa c’è di più attuale del confronto-scontro
fra culture?) che sa trasmettere. Gli autori non si sono limitati a studiare
i resoconti dell’epoca, ma hanno saputo dare un’anima ai protagonisti
facendone lo specchio dei vizi e delle virtù di ciascuno di noi.
– Qual è il vostro nome? – le domanda il Capitano dei
Cavalieri di Malta. Frate e soldato.
– Stabiliamo un nome e mi volterò quando mi chiamerete.
– Da dove venite?
– Ho una mappa con me, stabiliamo un punto e lo chiamerò
casa.
– In questo modo non posso aiutarvi.
– Stabiliamo di cosa ho bisogno e dirò che mi avete aiutata.
– Signora mi fate sorridere. Non siete più nell’harem,
siete di nuovo libera.
– Capitano mi fate sorridere. Sono libera?
Cosimo Severo è nato a Manfredonia.
Laureato al DAMS di Bologna con una tesi sul kolossal italiano degli anni
sessanta – il che svela non poco i tratti salienti del suo carattere
– ha affiancato alla sua formazione accademica uno studio sul Teatro
di Narrazione. Cerando sempre l’incontro con artisti che offrissero
potessero essere sperimentazione e stimolo per la sua crescita professionale.
Ha preso parte a diversi spettacoli teatrali e, con La
Bottega degli Apocrifi, associazione di promozione e produzione culturale
di cui è Presidente, ha diretto gli spettacoli Come una filastrocca
– leggendo i vangeli apocrifi e A un Piede e Mezzo dal Muro.
Stefania Marrone nasce
a Penne, vicino Pescara nel 1975. Si trasferisce a Bologna dove si laurea
in Filosofia. Nel 1998, partecipa al laboratorio di drammaturgia del prof.
Gerardo Guccini, dove conosce Severo: è lì che a poco a
poco l’incredulità nel riconoscersi autrice si trasforma
in amore per la scrittura. Questo percorso si è prima intrecciato,
poi strettamente saldato fino a fondersi, con la passione teatrale, trovando
la sua espressione nella forma del Teatro di Narrazione, dapprima attraverso
la riscrittura, nel 2000, dei Vangeli Apocrifi per lo
spettacolo Come una filastrocca e poi con A un Piede e Mezzo dal
Muro e diverse nuove produzioni.
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