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La coda della
galassia
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(Poiesis n. 34-35, anno 2005-2006)
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Gezim Hajdari
Poema dell'esilio / Poema e mërgimit
€. 8,00 pp. 90 (TerrEmerse)
ISBN 8887808767
v. anche alla nuova edizione notevolmente
ampliata
Questo poema l’ho estrapolato da alcuni appunti e alcune lettere
che ho scritto nel corso degli ultimi anni, dal 1991 ad oggi. Sono gli
anni che hanno segnato il crollo della dittatura staliniana di Hoxha e
la nascita del pluralismo politico in Albania, dopo mezzo secolo di terrore
e isolamento totale dal resto del mondo. Più che un poema è
un “pamphlet” , un diario che tenta di far luce su alcuni
aspetti politici, sociali, culturali ed etici della società albanese,
pervasa in questo arco di tempo da misteri, tragedie e crimini di Stato.
Mi spoglio della mia veste di poeta, per assumere quella di semplice cittadino,
di ex esponente politico, critico e giornalista.
Non avrei mai pensato di pubblicare un libro che sconvolgerà, forse,
i miei lettori, ma vista la grave situazione che sta attraversando il
mio paese oggi, trovandosi sull’orlo di una guerra civile, ho sentito
il dovere di scriverlo, a nome di tutti i poeti-esuli, che come me, seguono
con ansia e vivono con molta preoccupazione tale situazione, cercando
di fare qualcosa di utile per la cultura e per il futuro del Paese, pur
affrontando condizioni estreme di vita.
L’Albania fa nascere i suoi cantori, poi li umilia, li manda in
campagna per essere “rieducati”, li mettte in prigione, violenta
le loro anime, li condanna all’esilio, alla povertà, li fa
fucilare, li impicca, li tortura, li lascia senza tomba, per salvare in
seguito il loro ricordo. L’Albania è una Medea: divora i
propri figli.
Gëzim Hajdari
ha studiato all’Università di Elbasan e alla “Sapienza”
di Roma. Dal 1992 vive come esule in Italia. La sua attività letteraria
si svolge all’insegna del bilinguismo, in italiano e albanese. È
poeta, narratore, saggista e traduttore. Ha pubblicato: Erbamara,
Antologia della pioggia, Ombra
di cane, Sassi contro il vento, Pietre
al confine, Corpo presente, Stigmate,
Spine nere, San Pedro
Cutud. Viaggio negli inferi del tropico, Maldiluna.
Vincitore di prestigiosi premi letterari, è cittadino onorario
della città di Frosinone per meriti letterari.
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