L'Isola continentale
di Vincenzo
D'Alessio
La forza del viaggio/sogno resta l'istinto innato della conoscenza di
luoghi e forme di vita diversi da quelli dove abitualmente siamo nati
o viviamo. La libertà consiste proprio nella responsabilità
di formulare un viaggio anche se solo immaginario.
Crociani ha intessuto la scrittura e la formula del suo romanzo ambientandola
in quella terra lontanissima che è oggi l'Australia: il continente
che viaggia con la barriera corallina e affonda negli azzurri abissi del
mare Oceano.
L'esito del viaggio era insito già nell'inizio: sedare le ansie
che la naturale paura della fine dell'esistenza comporta ogni qual volta
accade intorno a noi.
Quando inizierà il nostro viaggio? Sarà un viaggio da sogno
accanto a famiglie che ti ospitano o a persone che ti sfiorano senza conoscerti?
Nahalin in terza persona cerca di conoscere sé stessa.
Il continente che emerge e viene sommerso continuamente nell'anima del
personaggio è l'assoluta felicità che non viene mai raggiunta?
Noi siamo contenti di esserci e di non esserci, di vivere e di intervenire
nel respiro possente dell'infinito.
Il viaggio… vive nel viaggio e nei "forse" accoglie la
fuga nella fantasia dei mondi meravigliosamente in pace con l'eternità.
Diario di vita.
Montoro Inferiore, settembre 2005
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