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In questo bar non consuma nessuno:
Un ottimo romanzo civile
recensione di Vincenzo D'Alessio
La commedia umana che sfila sul palcoscenico dell’esistenza appassiona
sempre anche quando il filo sottile che lega gli atti unici è la
vita di una comunità come quella descritta da Zanobbi.
Leggendo piano piano si attraversa per intero l’ultimo frammento
del XX secolo: anni di guerre fredde, di dolore reiterato dalla seconda
guerra mondiale, speranze che sono finite sulle barricate dei sessantottini.
Ci riconosciamo un poco tutti nelle pagine di questa autobiografia familiare
con tutti i luoghi comuni del momento: i gruppi musicali, la prima autovettura,
il mito della moto come i poeti on the road, i giochi lasciati e irrimediabilmente
persi, la forza motrice di una economia che si è rivelata nel tempo
fasulla e inadeguata alle speranze dei contadini.
La vita di Guido è stata più fortunata di altre, visto che
ha potuto utilizzare una buona economia, e i prodromi della scrittura
erano già presenti nel padre, Osvaldo, meridionale, che lascia
“una storia semplice, scritta in maniera altrettanto semplice, ma
che rappresenta una fetta di vita indimenticabile” (p. 39).
Questa forza iniziale dà la spinta a tutto il racconto di questo
ottimo romanzo civile. Affiorano tutti i valori, quelli veri, che oggi
quasi più nessuno avvicina alla propria identità…
tanto solo che ha denaro arriva, gli altri si arrangiano, oppure leccano
per raggiungere il primato economico. Solo qualcuno, come l’autore,
avverte la necessità di comunicare quanto gli ha permesso di sopravvivere
alle mutate condizioni della penisola italiana con il sorriso sulle labbra.
Credo che questi racconti, partiti da un bar come luogo simbolico di aggregazione,
e sconfinati in tutti i bar degli anni Sessanta, costituisca una memoria
storica insostituibile per le generazioni a confronto, specialmente per
chi è passato indenne dalla droga e dalla violenza.
Bene scrive il prefatore Stefano Martello quando conclude con le parole:
“Di questi tempi è un pregio non indifferente.”
Permettere al lettore di un libro di capire a pieno l’energia sociale
della vita.
Gennaio 2006
per contatti:
Vincenzo D'Alessio
via Sala 29 - frazione S. Felice
83025 Montoro Inferiore (AV)
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