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Recensioni e segnalazioni

Liturgia Giovane

Oreste Bonvicini
Vincenzo D'Alessio
Presenza. Periodico indipendente del Mezzogiorno Giugno/Luglio 2007 (Adriana Pumpo)
arcilettore.it
Enrica Musio

Nicola Di Paolo
Anno Santo 1975. Da Milano a Roma a piedi

€ 12,00 pp. 108 (Sia cosa che)
ISBN 978 88 95139 13 5

Trofeo del Premio Via Francigena 2012

Segnalato dal Premio Piccola editoria di qualità 2007

“Sono trascorsi più di vent’anni da quell’avventura-pellegrinaggio Milano-Roma a piedi vissuta dal primo al 25 luglio 1975 da chi scrive, che all’epoca aveva 17 anni, e da altre cinque persone (…). Le motivazioni che mi spingono, oggi, a provare a riscrivere quella cronaca, sono più d’una. Vi è innanzitutto il richiamo che alcune discussioni di questi tempi sulle riconciliazioni nazionali hanno con le parole ed i fatti di quei giorni (…). Vi sono, poi, ragioni del cuore: recentemente ho avuto l’occasione di ripercorrere alcuni tratti del tragitto: la Maremma Pisana e la Maremma propriamente detta, quella Grossetana, ed i sentimenti, i colori, i profumi hanno trascinato la memoria a quella eccezionale avventura dell’adolescenza; quelle terre, conquistate dal nostro averle raggiunte a piedi, mi sono rimaste dentro, da allora, come qualcosa di indimenticabilmente profondo.”

Ecco cosa pensa di questo libro L'Arcilettore

Nicola Di Paolo ci racconta la storia autobiografica di quando, a diciassette anni e in occasione dell'anno santo del 1975, decide con i suoi amici e il parroco di raggiungere Roma a piedi, seguendo la tradizionale strada dei pellegrini. Un viaggio, dunque, da Rho a Roma, e il viaggio è la metafora per eccellenza della formazione di un ragazzo. Il racconto, tracciato a braccio sulla scorta della memoria, è scritto con semplicità e partecipazione. I paesaggi, le fermate, le accoglienze, la stanchezza, gli incontri con i parenti e gli amici che li raggiungono in diverse fasi del percorso, sono elementi che rendono il racconto piacevole. Ma si tratta anche di un viaggio carico di aspettative, che non riguardano solo la forza di riuscire a portare a compimento il viaggio stesso, ma anche di vedere riconosciuta dal Papa la loro impresa. Ciò non avverrà, era altamente improbabile, benchè non altrettanto avvenga per altri ragazzi arrivati a Roma da Assisi. Ma non è questo che rende il libro un romanzo di formazione. Sono estremamente interessanti, infatti, i passaggi nei quali lo scrittore riporta le proprie opinioni aggiornate all'oggi, confrontandole con quelle di allora. Il libro che si conclude con la progettazione di una nuova avventura diventa così aperto all'avventura stessa della vita che ci forma, ci cambia, ci fa vedere le medesime cose, ma in tempi diversi, in maniera nuova. www.arcilettore.it

Nino (al secolo, Nicola) Di Paolo nasce a Rho (MI) il 1° maggio 1958 e vive, da sempre, a Pero, paese dell’hinterland milanese universalmente conosciuto per il pm10, per un inceneritore accuratamente collocato dalla proprietà (il Comune di Milano) ai suoi confini (e sopravento), per le industriepetrolchimiche e di raffinazione (orasostituite dalla nuova Fiera di Milano) e
per essere citato quasi quotidianamente da Onda Verde – Viaggiare Informati a causa del traffico intenso e poco scorrevole che caratterizza strade statali, autostrade e
tangenziali che attraversano e circondano l’amena località. Frequenta il Liceo Scientifico di Rho dove si diploma nel 1977. Nell’ottobre dello stesso anno incomincia a lavorare in una piccola fabbrica, accuratamente mantenuta dalla proprietà sotto i quindici dipendenti, dove rimane per cinque anni, nel corso dei quali presta anche il servizio di leva.
Dal 1982 lavora per il Comune di Pero, attualmente
presso la Biblioteca civica. È sposato dal 1984 con Giovanna ed ha due figli, Luca e Viola.

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