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Iscrizioni
Ogni corsista dovrà inviare entro il 7 maggio 2004
alla segreteria organizzativa una iscrizione tramite mail al fax 0541-709327
museo@comune.riccione.rn.it
o info@faraeditore.it
comunicando i dati personali (nome, cognome, data e luogo di nascita
residenza, recapito telefonico, titolo di studio, specializzazioni,
eventuale breve curriculum) e il laboratorio o laboratori al quale
si vuole partecipare (si consiglia di indicare anche una seconda scelta
in caso il laboratorio preferito sia al completo).
Il corsista pagherà direttamente all'inizio del corso scelto.
Il costo è di euro 120 (centoventi)
per laboratorio, per gli studenti (che dovranno indicare scuola o
corso di laurea a cui sono iscirtti) e per chi intende frequentare
più laboratori il costo è di euro 100 (cento) a laboratorio.
Fara Editore regalerà una tantum ad ogni iscritto ad almeno
uno dei laboratori di AgolantiLab 2004 quattro grandi romanzi della
collana I confini dell'Oceano: Sogni
d'emergenza di Michele Ruele, Congedi
Balcanici di Drazan Gunjaca, Chicken
Breast di Alex Celli e Il
cuore della colomba di Paolo Galloni (per un valore totale di
52 euro) inoltre si riserva la possibilità di diffondenere
attraverso Faranews e/o su qualsiasi
altro supporto i materiali migliori prodotti dagli iscritti senza
che gli autori abbiano nulla a pretendere in materia di diritti d'autore
che restano ovviamente di proprietà dei singoli autori.
I laboratori verranno avviati se si raggiungerà un minimo di
dieci iscritti per ogni laboratorio, in caso non si raggiungesse il
quorum le quote verranno restituite dall'Amministrazione Comunale
di Riccione. Al termine del corso ogni partecipante riceverà
un certificato di frequenza. L'iscrizione ai corsi di AgolantiLab
comporta l'automatica accettazione di quanto qui sopra indicato.
Per ogni ulteriore informazione potete visitare il sito
www.villafranceschi.it
o rivolgervi alla segreteria organizzativa:
Per i laboratori di arte grafica e illustrazione
Daniela Grossi e-mail museo@comune.riccione.rn.it
Per i laboratori di scrittura creativa
Alessandro Ramberti tel. 0541-22596
e-mail info@faraeditore.it
Borse
Gli istituti superiori della Provincia di Rimini
sono invitati a indicare due nominativi per istituto di studenti delle
classi quarte o quinte: fra le candidature pervenute saranno sorteggiati
due studenti che riceveranno una borsa di studio per partecipare gratuitamente
a un laboratorio.
Ospitalità
È possibile soggiornare a Riccione in alberghi convenzionati
(il pagamento verrà effettuato direttamente all'albergo):
info e prenotazioni c/o Adria Hotel Reservation tel. 0541-600113 dalle
ore 9 alle ore 12. Oppure consultare il sito www.villafranceschi.it
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L'Assessorato
alla Cultura e alla pace e il Museo del Territorio
di Riccione organizzano nel mese di maggio 2004 dei laboratori
intensivi di grafica, illustrazione, arti visive e scrittura
creativa con esperti di grande capacità ed esperienza.
I laboratori avranno luogo dalle ore 17 del venerdì
alle ore 17 della domenica successiva: 2 ore il venerdì,
8 ore il sabato, 7 ore la domenica, saranno ricchi di attività
teoriche e pratiche.
La conduzione sarà di tipo laboratoriale, alternando momenti
di definizione di fondamenti ad altri di creazione o revisione di narrazioni.
Metodo di riferimento sarà quello del coinvolgimento attivo e
costante dei partecipanti.
Programma dei laboratori
di scrittura creativa
1° Weekend dal 7 al 9 maggio 2004
Mostri, Misteri e Miti
a cura di Helene Paraskeva
Piano di lavoro
Un viaggio esplorativo attraverso la letteratura per incontrare mostri,
misteri e miti e conoscerli con l'aiuto delle arti figurative e del
cinema... arrivando a scrivere un piccolo capolavoro misterioso.
Tre Verità su Helene Paraskeva
C'era una volta un viandante che, durante i suoi lunghi viaggi per le
strade del mondo, s'imbatté nella testa rasata della Medusa.
– Sono nata nell'ultimo anno della prima metà del secolo
precedente, a due chilometri dal centro dell'ultima capitale europea,
se parti dal polo nord.
Un'eccessiva peluria, che adesso non si vede grazie ai progressi scientifico-tecnologici,
caratterizzò la prima parte della mia vita. Malgrado questo mio
difetto, o proprio a causa di esso, ho compiuto studi universitari approfonditi
conseguendo tre lauree in due culle e una patria: la culla della civiltà,
la patria del diritto e la culla della Rivoluzione Industriale. E ho
imparato tre Grandi Verità.
Insegno ancora in questo deserto e ho pubblicato due libri e racconti
che contengono esercizi propedeutici alle tre Grandi Verità:
Terzo premio del Teatro Statale di Salonicco (1978) con la pièce
Alienazione.
Il tragediometro ed
altri racconti, Fara Editore 2003, raccolta di racconti vincitrice
del concorso Pubblica con noi.
Global Issues in English Literature, CLITT Editore
2003, Antologia di letteratura inglese in chiave interculturale.
La vecchia dalla testa mozza, racconto, rivista SAGARANA,
luglio 2003.
A questo punto, incuriosito il viandante chiese:
– Quali sono, o Medusa, le tre Grandi Verità?
– Ascolta, o viandante! Ti rivelerò solo la prima Grande
Verità, alle altre due, se hai compreso la prima, ci arriverai
da solo. La prima Grande Verità è che la vita è
una mucca e non un carillon!
Così parlò la Medusa e dopo cadde in un sonno profondo,
mentre il viandante, che aveva presumibilmente compreso la prima Grande
Verità, riprese il suoi lunghi viaggi per le strade del mondo.
2° Weekend dal 14 al 16 maggio 2004
Scrittura, occhio, recupero
a cura di Corrado Giamboni
Piano di lavoro
- In che rapporto può essere la scrittura con ciò che
l'occhio vede?
- In che maniera si può recuperare con le parole ciò che
si crede di avere visto? (Cosa hai visto tu? Cosa ho visto io?)
- In che misura la parola e l'immagine si trovano su piani comparabili?
Provare a rispondere a queste domande è anche un gioco, è
anche una sfida.
PAROLE CHIAVE: Percezione, Oggettività/Soggettività, Referente,
Memoria, Latensificazione
OCCORRENTE:
- una macchina fotografica usa e getta;
- tre immagini o foto significative per motivi personali;
- un notes;
- una matita;
- una gomma.
Corrado Giamboni nasce nel 1963 in una clinica di fronte
a Cinecittà. Ariete, coniglio per i cinesi. Si trasferisce con
la famiglia a Rimini all'età di tre anni. Quindi per motivi di
studio vive tra Cesena e Bologna, con base a Rimini.
Poi per motivi di lavoro vive tra il Trentino e Mantova, dove attualmente
risiede. Insegna lettere. Fotografa dal 1979.
Scrive con serietà e con altrettanta avarizia.
Ha avuto riscontri in concorsi di fotografia e di scrittura.
Ha pubblicato Il
virus dell'elefante.
3° Weekend dal 21 al 23 maggio 2004
Descrivere e ambientare
a cura di Michele Ruele
Piano di lavoro
- Che cosa descrivere.
- Come selezionare gli elementi della realtà.
- Come inventare elementi di descrizione/narrazione.
- Descrivere lo spazio; descrivere il tempo. Rapporti della complessità
spazio-tempo-sentimento.
- Disporre gli elementi nella narrazione.
- Esempi e paradigmi di descrizioni.
- Il rapporto fra interno ed esterno.
- Ambiente stato d'animo. Ambiente e sentimento.
- Studio di ambientazioni nell'ambito della narrazione
- Confronti con altre arti: cinema (Visconti e il Gattopardo), pittura
(Friedrich e Baricco), fotografia e fumetto (Celati).
Autori e testi di riferimento
I realisti dell'Ottocento: Balzac, Flaubert, Tolstoj, Maupassant, d'Annunzio.
Anna Maria Ortese, La cura.
Gianni Celati, Verso la foce; La banda dei
sospiri; Cinema naturale.
Tomasi di Lampedusa (e Luchino Visconti), Il Gattopardo.
Paolo Volponi, Le mosche del capitale; La strada
per Roma.
Alessandro Baricco, Oceano mare
Raymond Carver, Meccanica popolare
… altro
Michele Ruele è nato a Rovereto, in Trentino,
nel 1964. Si è messo in testa di diventare uno scrittore da quando
la maestra delle elementari ha gratificato il suo amor proprio assegnandogli
dei voti esagerati in italiano e il parroco ha pubblicato sul bollettino
di quartiere un suo pezzo sulla prima comunione. Va detto che in particolare
la lettura dei romanzi di Salgari, Dumas e delle avventure di Tarzan
e Jesse James gli hanno fatto desiderare di essere lui il creatore di
altre storie.
In seguito ha dissipato il suo talento laureandosi in lettere e diventando
professore. Per qualche anno ha fatto il giornalista, occupandosi di
cronaca, di spettacoli e di cultura.
L'età della ragione e parecchie esperienze culturali di ricerca
nell'ambito della narrativa letta e scritta hanno fatto tornare i bei
vecchi tempi, a cui è rimasto sempre fedele, per fortuna.
Insegna nel liceo classico della sua attuale città, Trento, tentando
un insegnamento libero, artistico e creativo, perfino in spregio alla
mutria che osserva adombrarsi sul volto di chiunque cominci a parlare
di scuola; continua a scrivere, ma raramente, dei pezzi giornalistici;
scrive con continuità molte pagine, parte delle quali sono diventate
dei libri, uno di racconti, Storie
di frate Amodeo, e un romanzo, Sogni
d'emergenza; quando lo ascoltano, prova a continuare a sperimentare
le attività di leggere e scrivere, tenendo corsi: lo ha fatto
un po' con tutte le età, dagli adolescenti, agli adulti, agli
anziani.
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