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maggio 2005
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Giuseppe Callegari
L'amore si sporca le mani
€. 7,50 pp. 96 (TerrEmerse)
ISBN 8887808414
« Riapre gli occhi quando una raffica di vento fa cadere un vaso.
Tenta di alzarsi, ma non riesce a muoversi, vuole chiedere aiuto, ma il
vento le rovescia addosso i suoi lamenti. Si calma e comincia ad apprezzare
tutti quei rumori: i vasi di fiori che si rompono, le finestre che sbattono,
le voci dei vicini che, trasportate dal vento, si avvicinano e si allontanano
come gomme americane. »
È un crescendo questo libro di Giuseppe Callegari che ci fa scoprire
i piccoli-grandi mondi dei suoi personaggi con uno sguardo sempre attento
a una realtà più ampia. C’è una catena che
collega i piccoli gesti quotidiani di ciascuno a eventi e conseguenze
importanti anche molto lontano da noi.
Sono storie che parlano di incontri, delusioni, lotte, ricerche, viaggi,
scuola, amore, amici, diversità, morte… e si leggono con
trasporto non solo per i quadri che descrivono, di un suggestivo realismo
visionario, ma per il fondo etico che sanno discretamente comunicare:
la vita è bella se viviamo come persone consapevoli e responsabili
e non come esseri passivi e omologati.
L'opinione di Gianni Borgani:
"La volontà di vivere – che pur continuamente
deve giustificarsi e rinnovarsi per contrastare l’opacità
del conformismo – e l’affermazione del bisogno di amore sono
il leitmotiv di Giuseppe Callegari nel suo L’amore
si sporca le mani.
E tutto questo fin dalle prime battute: “la nascita”, o “lo
sguardo di un bambino” che, pure a fatica e con tutta la serie dei
nonostante… riesce a diventare uomo.
Una lettura positiva, lontana dalle tentazioni di certi esistenzialismi
contemporanei. Una scrittura che va all’essenziale, dove la parola
trova una pregnanza opposta alla piattezza dei linguaggi mass-mediali,
opposta al vuoto dei più recenti linguaggi omologati.
Ricordo la passione con cui Callegari intratteneva gli allievi su trasmissioni
televisive ancora in auge, la sua insistenza sul sentire… ragionare…
comunicare… e la sua pervicacia nel voler trasformare quegli
incontri in comunicazione autentica.
Un libro, L’amore si sporca
le mani, che può interessare non solo i giovani, ma anche coloro
ai quali l’abitudine di vivere ha assopito la curiosità
e l’ironia."
Giuseppe Callegari è nato
a Voghera, nell'Olprepò Pavese, vive a Grazie – il paese
dei madonnari – ed insegna a Mantova.
Ha promosso il Primo Sciopero Nazionale dello Sguardo contro la televisione
e ha fondato l'associazione: Progetto Cooperativo Incontriamoci, come
momento di difesa dall'invasività della realtà virtuale.
Ha scritto il libro Educablob (Erickson, Trento), manuale per insegnanti,
educatori, formatori e operatori sociali che vogliano utilizzare in modo
diverso e alternativo la comunicazione audiovisiva. |
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