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Intervista
Recensioni
Emiliana Stella su Ariminum
Francesco Mazzetta sul manifesto
Sauro Mattarelli sul Pensiero
Mazziniano
Recensione sul Corriere
Romagna del 28-01-04
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Lori Nocandi
Duemila e una luna
€. 7,00 pp. 80 (TerrEmerse)
ISBN 8887808643
Selezionato dal concorso Pubblica
con noi. Segnalato al 27°
Premio Internazionale Emigrazione di Pratola (AQ)
Dopo l'11 settembre una donna scrive una lettera pubblicata su "La
Repubblica": Ho sposato un iraniano, dichiara. Poi pensa
di mettere insieme i pezzi di una vita. Cose già scritte a cui
ne aggiunge altre, quelle che solo ora le vengono da dire. Usando come
collante un elemento astrale, qualcosa d'egualmente distante sia dal domestico
che dalla Storia, una luna parlante sullo sfondo una Rimini-tosta. Quella
che le è capitata di vivere.
Una donna che domanda alla Signora ***: "
non le pare che Il
coraggio dell'indignazione suoi e di molti altri fra noi occidentali
via, cacciamoli tutti via i musulmani sia una reazione, legittima,
lo ammetto, ma talmente uterina e così poco intellettuale, da non
ammettere la minima eccezione?"
Una donna che riscopre un antico poeta persiano morto verso il 520
anno dell'Egira corrispondente al 1126 d.C., quell'Omar Khayyàm
tendenzialmente ateo e profondamente scettico distante mille e una luna,
appunto, da ogni fanatismo religioso.
Un libro dedicato a chi ama la bella e difficile esperienza dell'incontro
con l'altro: che ci cambia, cambiando lui stesso. Perché anche
lui ci viene incontro.
Nata a Rimini nel 1952, l'autrice si è subito trasferita
a Ravenna dove ha vissuto i primi 13 anni. Poi è ritornata a Rimini
per laurearsi in Studi Turistici. All'università ha incontrato
un iraniano che sarebbe diventato suo marito. Hanno una figlia che studia
Diplomazia Internazionale.
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