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Intervista

Recensioni e segnalazioni

ampia recensione su Rivista Italiana di Cultura (di Wafaa El Beih)

Arte insieme
La Provincia - Lecco 30-7-06
Vincenzo D'Alessio

 

 

 

Mohamed Ghonim
Il ritorno

€ 10,00 pp. 110 (Sia cosa che)
ISBN 8887808880

Questo romanzo è il seguito del Segreto di Barhume (Fara, 1997) e racconta in modo simbolico e visionario il confronto-scontro fra culture, la perdita di identità, le ingiustizie che condannano alla morte, alla schiavitù, allo sfruttamento la gran parte dell’umanità, il pericolo di uno
scientismo e di una tecnologia che sfuggono ad
ogni ragionevole controllo etico.
Ahmed Shablul, poeta e critico letterario, recensendo
il Segreto di Barhume dà alcune importanti
chiavi per comprendere anche questa nuova opera
di Ghonim: “La trama si svolge in uno spazio
simbolico, attorno al rapporto tra il Sud e il Nord
oppure tra l’Oriente e l’Occidente, attraverso il
segreto che Barhume porta con sé nel suo viaggio
di ritorno nel paese del padre (...) con la speranza
di ritrovarlo e vivere sotto la sua tutela, dopo
aver vissuto insieme alla nonna materna, la maga
Zendina (...) Il tempo del romanzo è la nostra
epoca moderna ricca di invenzioni e di apparecchiature
mediche capaci di scoprire tutto ciò che
si svolge dentro l’uomo, persino la menzogna.
(…) Dall’altra parte troviamo la gente del villaggio
che è presente soltanto geograficamente, ma
cammina ancora tutt’oggi nelle tenebre (…) non
manca lo scemo del villaggio (…) È Agolungo,
l’intellettuale rivoluzionario (...) Ritornando alla
logica della maga Zendina che desidera possedere
la forza e lasciarla in eredità al nipote Barhume
perché possieda la verità, troviamo la moneta
per possedere la forza: il retto della scienza e il
rovescio della magia.”

Mohamed Ghonim è nato ad El Menoufia (Egitto) nel 1958. Si diploma come perito agrario. Nel 1990 è italiano a tutti gli effetti. Autore di poesie e pièces teatrali, nelle sue opere si amalgama la cultura araba a quella occidentale.
Il suo primo libro è Il segreto di Barhume, pubblicato
dall’associazione Les Cultures nel 1994, rieditato da Fara nel 1997. Nel 1995 esce Quando cade la maschera (Les Cultures). Nel 1997, “anno contro il razzismo e la xenofobia”, pubblica con Les Cultures la raccolta di poesie Il canto dell’amore. Nel 1998 Fara stampa La foglia di fico e altri racconti. L’anno seguente pubblica con Periplo un libro di fiabe dal titolo L’aquila magica e l’opera Cento memorie per il futuro millennio.
Nel 2003 viene stampata la silloge Colombe Raggomitolate (Fara) e la poesia “Il mio silenzio”,
ivi contenuta, viene selezionata per l’antologia della X Edizione del Premio Internazionale di Poesia “Poseidonia-Paestum”. È stato giurato di vari concorsi a premi per le
scuole elementari. Ha curato Siamo venuti a cantarvi le nostre canzoni, opera che fa dialogare con la poesia ragazzi stranieri della scuola media Tito Livio di Milano
(Terre poetiche, 1999). È direttore del giornale egiziano «News of world».

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